21 Ottobre 2011

Difesa degli uffici territoriali del Governo in città, approvata in consiglio provinciale la mozione della maggioranza


Respinta dal Consiglio provinciale, con i voti contrari di Pd, Idv e Bini (Gruppo misto-Fli) e quelli a favore di Pdl e Lega Nord, la mozione presentata dal gruppo Pdl sulla difesa degli uffici territoriali di Governo a Prato. Approvato invece l’emendamento (che di fatto si è trasformato in una mozione) presentato dalla maggioranza sullo stesso argomento con i voti a favore di Pd, Idv, quelli contrari di Pdl e Bini (Gruppo misto-Fli) e l’astensione della Lega Nord.
La mozione del Pdl sottolineava il rischio che il disegno di legge per la soppressione delle Province possa eliminare gli uffici periferici dello Stato e chiedeva al presidente e alla giunta provinciale di “fare tutto ciò che è nelle loro possibilità affinché essi restino nella nostra città indipendentemente dalla sorte dell’ente Provincia”.
L’emendamento di Pd e Idv partiva anzitutto dall’azione del Governo “strumentale e demagogica nel declamare l’abolizione degli Enti intermedi, quali le Province, e poi non dare seguito a un serio progetto di riforma istituzionale del Paese” e chiedeva al Consiglio e all’amministrazione provinciale di “opporsi ai progetti di riforma istituzionale attualmente proposti dal Governo e difendere la presenza degli uffici territoriali dello Stato presenti nella nostra città”.
Il presidente della Provincia Lamberto Gestri ha ribadito con forza “il massimo impegno a garanzia di organi, presidi e organizzazioni dello Stato nell’interesse dei cittadini. Ribadisco però – ha proseguito Gestri – che pur nella confusione, sia a livello locale che nazionale, resta prioritario tornare a un confronto serio per progettare una ristrutturazione davvero efficace, anche dal punto di vista economico, dei livelli di governo”.
Nel dibattito sono intervenuti per il Pd Roberto Marchi e il capogruppo Emiliano Citarella, che ha sottolineato come la discussione sull’assetto istituzionale dello Stato è solo una scusa per un Governo completamente paralizzato. Per l’Idv hanno parlato Mario Tognocchi e il capogruppo Luca Mori, che ha criticato l’ipotesi prospettata dal disegno di legge delle Unioni di Comuni come enti intermedi. “Sul territorio mancherebbero enti democraticamente eletti e un’Italia dominata dalle Prefetture mi spaventa”. Per il Pdl sono intervenuti Andrea Bonacchi e il capogruppo Cristina Attucci, che ha difeso le intenzioni del Governo “perché vanno incontro alla richiesta forte di imprese e cittadini di sburocratizzare e semplificare la macchina amministrativa”. Infine Riccardo Bini ha rimarcato con forza la posizione di Fli contraria al mantenimento delle Province, parlando però di “pastrocchio del Governo”.

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