13 Ottobre 2011

Patto per sostenere la liquidità delle imprese
creditrici nei confronti degli enti locali


La parola d’ordine è fronteggiare il più possibile le difficoltà create dal patto di stabilità nei pagamenti a imprese e fornitori. Regione Toscana, Upi, Anci, Camere di Commercio e alcune banche hanno firmato un accordo per agevolare la cessione dei crediti alle aziende che li vantano nei confronti degli enti locali e sostenerne quindi la liquidità. L’intesa apre tecnicamente la possibilità per gli enti locali di sottoscrivere accordi con le banche locali al fine di favorire l’accesso al credito delle imprese, anche tramite la sottoscrizione di accordi finalizzati ad agevolare la cessione pro soluto dei crediti derivanti da spese di investimento vantati dalle stesse nei confronti degli enti a favore di banche o intermediari finanziari autorizzati, con condizioni concordate. La prossima settimana la Provincia di Prato aprirà il confronto con Comuni e Camera di commercio per avviare un percorso.
“Non si tratta certo di allentare l’obbligo di onorare i pagamenti per gli enti locali, ma di un’opportunità in più, che offre una soluzione d’emergenza al problema dei ritardi verso i fornitori causati dalle limitazioni imposte dal patto di stabilità – spiega l’assessore al Bilancio della Provincia Alessio Beltrame – Già la prossima settimana apriremo il confronto con Comuni e Camera di commercio per avviare un percorso, che coinvolga le categorie economiche e sociali e il sistema locale del credito, per verificare l’opportunità di stipulare accordi su base locale finalizzati al sostegno alle imprese del nostro territorio”.

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