31 Ottobre 2011

Vuole gettarsi sotto il treno, la figlia chiama
la polizia che evita il suicidio


Aveva deciso di togliersi la vita, buttandosi sotto un treno in transito, ma per fortuna la figlia ha capito quali potevano essere le intenzioni della madre e ha subito chiamato il 113, che ha salvato la vita all’aspirante suicida. E’ accaduto nel primo pomeriggio di sabato; protagonista una donna di 50 anni, che già in passato aveva manifestato intenzioni suicide, tentando di buttarsi da una finestra. Dopo l’allarme al 113 dato dalla figlia, un poliziotto è riuscito a farsi rispondere al telefono dalla 50enne, che si trovava nei pressi della stazione centrale e all’agente ha detto di volersi uccidere a causa dei problemi coniugali. Mentre il poliziotto del 113 era al telefono con la donna, e le volanti si dirigevano in stazione, la Polfer ha imposto a tutti i treni di passaggio da Prato la cosiddetta “marcia a vista”, per prevenire un possibile gesto inconsulto. Alla fine alcuni agenti sono riusciti ad avvicinare la donna al binario 6 e a metterla in sicurezza, convincendola ad accettare le cure del personale del 118 e il ricovero in ospedale.

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