19 Novembre 2011

A Palazzo degli Alberti una mostra dedicata
a Jacopo Bassano nei 500 anni della nascita


Con la mostra “Jacopo Bassano. Il Maestro, i figli, la bottega” in programma a Prato dal 17 dicembre prossimo al 5 febbraio 2012, anche la Toscana si appresta a celebrare i 500 anni della nascita del grande artista veneto protagonista della pittura del Rinascimento. L’iniziativa è della Banca Popolare di Vicenza che trasferirà per l’occasione nella Galleria di Palazzo degli Alberti – già sede della Cariprato e oggi direzione regionale toscana dell’istituto – la sua straordinaria raccolta di dipinti di Jacopo Bassano e dei figli Francesco, Leandro e Gerolamo, custodita in permanenza nel Palazzo Thiene di Vicenza, sede storica della Banca. Dalla metà del Cinquecento in avanti i Bassano dettero vita ad una delle più grandi  “macchine” di produzione pittorica dell’arte antica. Il maestro Jacopo, i suoi figli, i molti artisti della bottega, e gli innumerevoli seguaci della cerchia, furono celeberrimi all’epoca e autori di opere ricercatissime, oggi presenti in tutti i musei del mondo. Poi la fama di Jacopo Bassano declinò per essere riscoperto nella sua grandezza all’inizio degli anni Novanta con una mostra storica a Bassano del Grappa e poi negli Stati Uniti. La collezione di dipinti che la Banca Popolare di Vicenza presenterà in mostra a Prato comprende alcuni assoluti capolavori di Jacopo, “Lazzaro alla mensa del ricco Epulone” recuperato sul mercato inglese dall’istituto di credito, nell’ambito  del suo progetto pluriennale denominato “Capolavori che ritornano”, e la “Madonna con Bambino e San Giovannino” più nota come “Madonna Spencer” perché donata dal re d’Inghilterra ad inizio del Settecento ai Conti di Spencer, avi di Lady Diana, e rimasta fino alla morte di suo padre nel castello di famiglia ad Althorp. Nella mostra verrà inoltre presentata per la prima volta al pubblico l’ultima acquisizione della raccolta dei Bassano di Palazzo Thiene. Si tratta di un inedito dipinto di Francesco Bassano, il più talentoso dei figli di Jacopo, “L’Andata al Calvario” che la Popolare di Vicenza ha anch’esso salvato recentemente dalla dispersione sui mercati internazionali dell’arte, restituendolo al territorio d’origine. In contemporanea con quella di Prato, per iniziativa dell’Istituto presieduto da Gianni Zonin, a Vicenza in Palazzo Thiene, si terrà una mostra che presenterà in Veneto i grandi
capolavori della collezione toscana della banca, già nella raccolta Cariprato, e di norma custoditi a Prato in Palazzo degli Alberti: fra le opere esposte, dipinti di Caravaggio, Bronzino e Lippi, nonché dipinti dei grandi maestri della pittura toscana fra cinque e seicento. Il curatore scientifico delle due esposizioni e delle pubblicazioni a corredo delle mostre è il dott. Fernando Rigon, conservatore del patrimonio artistico del  Gruppo Banca Popolare di Vicenza.

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