
Dopo il maxi controllo di ieri che ha portato all’arresto di titolari di aziende cinesi per sfruttamento della manodopera clandestina, la polizia municipale ha controllato un capannone in via Ciulli e sequestrato 24 macchinari privi delle necessarie coperture di sicurezza. Fuori da questo capannone la settimana scorsa si è verificata una lite tra cinesi con ricovero di uno di questi per le ferite riportate. La dinamica di questo episodio è simile a quella avvenuta l’estate scorsa in via Pistoiese che determinò la morte di un operaio cinese.
“Purtroppo – ha dichiarato l’assessore alla Sicurezza Aldo Milone – continuano a verificarsi episodi simili all’interno dei capannoni, e penso che solo una parte vengano alla luce. Ho letto sulla stampa locale le dichiarazioni del presidente della Regione Enrico Rossi che continua a parlare di avere un progetto per l’emersione del lavoro nero presente nel distretto parallelo. Sono proprio ansioso si conoscere il contenuto di questo progetto. A volte resto basito di fronte a queste dichiarazioni perché mi fanno pensare che il presidente Rossi o non conosca la realtà pratese o la tratti con una certa superficialità”.
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