Il Parlamento recepisce la carta europea dei diritti delle pmi

Dopo due anni di dibattito parlamentare l’Italia ha recepito ieri di fatto lo Small Business Act, cioè la carta europea dei diritti delle piccole e medie imprese. Dagli appalti ai pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni, dalla semplificazione all’’istituzione di un Garante per le micro, piccole e medie imprese, sono molti gli aspetti interessanti del nuovo Statuto.
“Aver condotto a compimento l’approvazione dello Statuto delle imprese è stato da parte di maggioranza e opposizione un atto di responsabilità – commenta il presidente dell’Unione Industriale Pratese Riccardo Marini – ora la sfida che si apre è la sua traduzione in atti effettivamente orientati a favore delle Pmi o quantomeno nell’avvio di un percorso per azzerare le penalizzazioni che queste devono subire. Il Garante, non appena verrà nominato, si troverà sul tavolo una comunicazione della nostra Unione che riguarderà le accise su energia e gas. Chiederemo di porre fine all’’odiosa discriminazione ai danni delle piccole imprese, oggi penalizzate fiscalmente, anche quando sono riunite in consorzi o gruppi di acquisto, rispetto alle grandi imprese” conclude Marini.”