25 Novembre 2011

Un arsenale da bracconaggio in casa con munizioni da guerra, trappole e uccelli vietati
Cacciatore denunciato dalla polizia provinciale


Un vero e proprio arsenale per attività di bracconaggio è stato sequestrato dalla polizia provinciale di Prato e dal Corpo Forestale di Pistoia nell’abitazione di un cacciatore residente a Treppio, nel Comune di Sambuca Pistoiese. L’uomo è stato denunciato per reati in materia di caccia, armi ed esplosivi. Nella sua casa, occultati in varie stanze, sono state trovati 2 silenziatori artigianali in metallo, predisposti per essere alloggiati sulla canna di fucili e carabine da caccia, 1 balestra di grosse dimensioni munita di frecce e dardi a 3 lame in acciaio per l’abbattimento di ungulati, 2 torce munite di supporto per l’applicazione alla canna del fucile (e interruttore a filo azionabile con l’imbracciatura dell’arma) utilizzate per la caccia notturna, 15 trappole metalliche per la cattura di piccoli volatili, uccelli morti appartenenti a specie vietate, parti di volatili appartenenti a specie particolarmente protette, circa 1500 munizioni a pallini, oltre 200 munizioni a palla, tra le quali 86 proiettili da guerra e circa 1 kg. di polvere da sparo.
La Polizia provinciale di Prato con questo nuova operazione, avvenuta nei giorni scorsi su disposizione della Procura della Repubblica, aggiunge un altro importante tassello all’attività di contrasto al bracconaggio, effettuando interventi anche al di fuori del proprio territorio di competenza. Per fornire o per ricevere informazioni e segnalazioni alla Polizia Provinciale, si può chiamare il numero di telefono 337 317977 o consultare il sito internet della Provincia di Prato.

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