9 Dicembre 2011

Danza barocca al teatro del Convitto Cicognini: Gloria Giordano ospite del Festival Zipoli


Si terrà stasera (venerdì 9 dicembre) alle 21 al Teatro del Convitto Cicognini lo spettacolo di musica e danza “I luoghi di Zipoli nella Roma del Settecento”, quinto appuntamento del VII Festival  Zipoli, dedicato al più grande musicista pratese del passato, che prosegue con grande successo.
Lo spettacolo ricostruirà ambienti e atmosfere della Roma barocca con la sua intensa vita culturale, che vide Domenico Zipoli (1688-1726) tra i protagonisti: è ideato dalla danzatrice (pratese d’adozione) Gloria Giordano, una delle più note e apprezzate interpreti di danza barocca a livello internazionale. La musica è eseguita dal rinomato ensemble Musica Antiqua Roma, il cui violinista Riccardo Minasi (uno dei più apprezzati del momento) suona un prezioso violino Amati del 1627.
In programma la bella Sonata per violino di Zipoli e altri capolavori del barocco italiano (fra cui un Saltarello romanesco e una Tarantella d’epoca), ma anche iberico e sudamericano. Questi ultimi, provenienti dagli archivi boliviani, sono brani assai curiosi e dai titoli pittoreschi come Folias, Girasol, Africa. Di grande rilievo è l’esecuzione in prima ripresa in tempi moderni del ballo L’Amazzone che è stato recentemente ritrovato a New York nell’archivio di Walter Toscanini (figlio del celebre direttore d’orchestra Arturo Toscanini e marito di Lucia Fornaroli, prima ballerina del Metropolitan di New York) e studiato da Gloria Giordano. La musica è di un autore anonimo italiano degli anni Venti del Settecento. Un’occasione da non perdere per tutti gli appassionati di musica e danza antiche nella splendida cornice del Teatro barocco del Convitto Cicognini.
Il Festival, diretto da Gabriele Giacomelli, è organizzato dagli assessorati alla Cultura del Comune e della Provincia di Prato, con il contributo di Banca Fideuram ed in collaborazione con la Diocesi di Prato, la Scuola comunale di musica Verdi, la Società dei Concerti  Fioravanti e le associazioni Amici dei Musei, Amici del popolo Guaranì e Musicatemporis.

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