8 Dicembre 2011

Il Prato scende in campo in notturna e in diretta tv su SportItalia. Iniziativa per Gabriele Sandri




Di sera e – soprattutto di venerdì – è un inedito per il Prato, che domani (fischio d’inizio alle 20.30, in diretta televisiva nazionale sul digitale terrestre di Sportitalia) affronta al Lungobisenzio il Portogruaro nell’anticipo della sedicesima giornata. I biancazzurri andranno alla ricerca della vittoria, che in casa manca dal 12 ottobre, guarda il caso, proprio in un match serale che si giocò di mercoledì. Ma per far punti non bastano le coincidenze. Se la difesa ultimamente concede pochissimo e sembra ormai registrata ed affidabile, anche grazie ad un Lamma versione super, è dal centrocampo in su – attacco in primis – che le cose devono migliorare. Per vincere bisogna segnare ed il Prato nelle ultime partite lo ha fatto poco, mettendo a segno solo 2 gol nelle ultime 5 partite, dei quali uno su rigore, peraltro.
Di fronte ci sarà il Portogruaro secondo in classifica, reduce da due vittorie consecutive, che può contare su giovani interessanti come De Sena e Corazza, quest’ultimo già autore di 6 gol. Mister Esposito per venerdì non avrà Vieri (sempre alle prese con problemi al ginocchio) e lo sfortunatissimo Basilico (fermo a scopo precauzionale per un indurimento all’adduttore), oltre allo squalificato De Agostini. Ma potrà contare sul rientro a tempo pieno di Pesenti e si affiderà nuovamente agli under, avendo esaurito il bonus.
Intanto domani sera le due formazioni scenderanno sul campo del Lungobisenzio di con una maglia celebrativa e lo striscione della no profit di Gabbo.Alla cerimonia parteciperà una rappresentanza della Fondazione Gabriele Sandri per ringraziare le società per la sensibilità e l’adesione all’iniziativa del logo solidale. “L’evento promosso in Toscana mi riempie il cuore, perché Gabriele lì ci ha lasciati”, dice commosso Giorgio Sandri (Presidente della Fondazione Gabriele Sandri) che proprio a Badia Al Pino Est ha inaugurato un mese fa la stele della memoria dedicata al figlio, ucciso l’11 novembre 2007 nei pressi di Arezzo. “Un motivo in più per ringraziare società e tifosi del Prato – conclude papà Sandri – Venerdì sera la gente toscana scriverà un’altra pagina importante di cultura calcistica, sostenendo i valori della vita umana, della legalità e della convivenza civile. E’ il messaggio che in tutta Italia la nostra fondazione sta tenacemente portando avanti nel nome di Gabriele, rivolgendosi ai giovani e in particolar modo ai tifosi. Ci vuole più dialogo con loro, ci vuole più cuore, più rispetto per tutti, nessuno escluso…”.

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