Sequestrato magazzino usato come deposito di rifiuti speciali
I funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Prato e Livorno, insieme all’ARPAT di Prato, hanno sottoposto a sequestro preventivo un immobile a Iolo, utilizzato come deposito da una ditta gestita da un cittadino cinese. All’interno del magazzino erano presenti circa cento tonnellate di rifiuti speciali non pericolosi, costituiti da centinaia di sacchi contenenti ritagli e scarti di produzione tessili misti a carta e balle pronte per essere esportate in Cina. L’attività di trasporto raccolta e deposito di rifiuti scoperta era priva delle specifiche autorizzazioni, per questo il titolare della ditta è stato denunciato.
I funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Prato e Livorno, insieme all’ARPAT di Prato, hanno sottoposto a sequestro preventivo un immobile a Iolo, utilizzato come deposito da una ditta gestita da un cittadino cinese. All’interno del magazzino erano presenti circa cento tonnellate di rifiuti speciali non pericolosi, costituiti da centinaia di sacchi contenenti ritagli e scarti di produzione tessili misti a carta e balle pronte per essere esportate in Cina. L’attività di trasporto raccolta e deposito di rifiuti scoperta era priva delle specifiche autorizzazioni, per questo il titolare della ditta è stato denunciato.