14 Dicembre 2011

Sindacalista minacciato dalla camorra, l’IdV propone un riconoscimento dei Comuni di Prato e Montemurlo


Salvo Ardita, coordinatore provinciale dell'Idv

L’Italia dei Valori di Prato esprime piena solidarietà a Giovanni Piras, sindacalista della Cgil pratese, scampato ad un agguato mortale dalla criminalità camorristica. “Il sindacalista – si legge in una nota dell’IdV firmata dal coordinatore Salvo Ardita – nel corso di decenni, ha sempre dimostrato di aver svolto il ruolo assegnatogli con dignità e prestigio nell’esclusivo interesse sociale. L’IdV Prato esprime ferma condanna nei confronti delle organizzazioni malavitose presenti nel territorio pratese che attraverso l’intimidazione, quindi con metodi mafiosi e  con lo stesso copione, cercano di acquisire gli esercizi pubblici e le aziende in difficoltà attraverso l’utilizzo di capitali sporchi che usano mettere in circolazione a tassi usurai facilitati dalla fase di recessione che vive questo Paese e dalla difficoltà dell’accesso al credito per gli imprenditori”.
“Allo stesso modo – prosegue la nota di Ardita – l’IdV di Prato esprime plauso alla polizia e alla Direzione distrettuale antimafia per essere intervenuta in modalità encomiabile a  contrasto delle attività criminose poste in essere ai danni di onesti cittadini e lavoratori verso cui grava il macigno di oppressione del crimine che incide fortemente sui valori della libertà e del lavoro. A tal proposito chiediamo che sindaco e giunta comunale di Prato e Montemurlo  diano  una ferma risposta alle condotte criminali che sovente caratterizzano questo territorio, partendo dalla pubblica gratificazione del comportamento del sindacalista Giovanni Piras che mi auguro, a breve, possa ricevere un attestato”.

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