Sospesa la pubblicazione del Nuovo Corriere di Prato che da domani non sarà più in edicola
Una brutta notizia per l’informazione locale. Il gruppo Editoriale 2000 ha annunciato oggi la sospensione immediata delle pubblicazioni del quotidiano Nuovo Corriere di Prato, che già da qualche mese aveva chiuso la redazione a Prato per trasferire i giornalisti in quella centrale di Firenze dove il giornale veniva realizzato. Da oggi, invece, sparisce anche la testata e il quotidiano non sarà più nelle edicole. Insieme al Nuovo Corriere di Prato sono state sospese le pubblicazioni anche del Nuovo Corriere di Lucca e di quello della Versilia, sempre edite da Editoriale 2000. L’assemblea dei lavoratori del gruppo ha affidato al comitato di redazione un pacchetto di 5 giorni di sciopero. Primo giorno di sciopero domani martedi 6 dicembre, giorno in cui nessun giornale del gruppo Nuovo Corriere sarà in edicola. Al momento l’editore ha garantito l’occupazione di tutti i giornalisti coinvolti nell’operazione, che saranno ridistribuiti nelle redazioni di Firenze e di Arezzo, le uniche edizioni superstiti del gruppo Nuovo Corriere.
Una brutta notizia per l’informazione locale. Il gruppo Editoriale 2000 ha annunciato oggi la sospensione immediata delle pubblicazioni del quotidiano Nuovo Corriere di Prato, che già da qualche mese aveva chiuso la redazione a Prato per trasferire i giornalisti in quella centrale di Firenze dove il giornale veniva realizzato. Da oggi, invece, sparisce anche la testata e il quotidiano non sarà più nelle edicole. Insieme al Nuovo Corriere di Prato sono state sospese le pubblicazioni anche del Nuovo Corriere di Lucca e di quello della Versilia, sempre edite da Editoriale 2000. L’assemblea dei lavoratori del gruppo ha affidato al comitato di redazione un pacchetto di 5 giorni di sciopero. Primo giorno di sciopero domani martedi 6 dicembre, giorno in cui nessun giornale del gruppo Nuovo Corriere sarà in edicola. Al momento l’editore ha garantito l’occupazione di tutti i giornalisti coinvolti nell’operazione, che saranno ridistribuiti nelle redazioni di Firenze e di Arezzo, le uniche edizioni superstiti del gruppo Nuovo Corriere.