Ubriaco ferisce due poliziotti e sfascia un ufficio della questura: “Il mio lavoro è rubare e dare botte alla gente”

Ha fatto il diavolo quattro in preda ai fumi dell’alcol, mandando due agenti al pronto soccorso e danneggiando gli arredi degli uffici della questura, prima di essere portato al carcere della Dogaia dove ha potuto smaltire i fumi dell’alcol. Si tratta di un 28enne rumeno, senza fissa dimora e pluripregiudicato come si è vantato lui stesso con i poliziotti, dicendo che era uscito solo da un mese dal carcere e che il suo lavoro era quello di “rubare e dare botte alla gente”, aggiungendo anche che lui non temeva la giustizia italiana “tanto era comunque sempre libero”. L’uomo è stato controllato in piazza Stazione da una volante, mentre si intratteneva con altre due persone su una panchina di giardini. Alla vista dei poliziotti il rumeno è subito andato in escandescenze, al punto che gli agenti sono stati costretti a portarlo in questura. Operazione non facile visto che, prima di riuscire a bloccarlo, sono stati colpiti con calci e pugni al punto da dover poi ricorrere alle cure dei sanitari: per entrambi al prognosi è di 5 giorni. In questura il rumeno ha proseguito il suo show, danneggiato seriamente uno degli uffici e procurandosi anche ferite alle mani, al punto che è stato chiesto l’intervento di un’ambulanza. Alla fine è stato arrestato con le accuse di oltraggio, resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale nonché danneggiamento dei beni dello Stato. Il 28enne è stato anche sanzionato per ubriachezza molesta.