Fuori farà freddo e forse cadrà la neve, ma tra i banchi del salone consiliare di palazzo comunale domani ci sarà un clima rovente. Quello di domani è infatti il consiglio nel quale sarà discussa e votata la mozione di sfiducia al sindaco Roberto Cenni presentata da Pd ed Idv. Comunque vada sarà un giorno storico, politicamente parlando, per la città, perchè mai prima d’ora un sindaco della nostra città si è trovato ad affrontare una situazione simile ed anche i precedenti a livello nazionale non sono molti. La maggioranza sembra comunque abbastanza compatta e la mozione pare destinata a non passare. Pdl ed Udc voteranno contro, ma anche la Lega Nord e la neonata anima separatista all’interno del Carroccio, La Lega Toscana (rappresentata da Tosoni e Paradiso), garantirà la fiducia al sindaco col voto contrario. Lo Russo e Bini, consiglieri di Fli, si asterranno. Se le previsioni saranno confermate si dovrebbe verificare uno scenario con 22 voti contrari alla mozione (sindaco compreso), 16 favorevoli e 2 astenuti.
“Quello della mozione penso sia un gesto strumentale. I Fatti giudiziari esulano dall’amministrazione della città. La sinistra sembra agire soprattutto per spirito di rivalsa acceso dall’aver perso la guida della città dopo un lunghissimo periodo – ha detto il capogruppo del Pdl Baldi – per il quale anche l’accusa di inerzia politiica sarebbe pretestuosa. Domani il Pdl presenterà infatti un documento con le azioni svolte dalla giunta e i programmi futuri.
“Riteniamo che non ci siano più le condizioni per il governo della città del sindaco Cenni, che ha perso credibilità e consensi. La maggioranza piano piano perde pezzi e noi continueremo a fare opposizione in maniera serrata continuando a chiedere al sindaco di fare un passo indietro” ha aggiunto il capogruppo del Pd Massimo Carlesi.
