Giro di vite nei controlli in via Marx: la polizia tiene sotto pressione i gruppetti di baby delinquenti
La zona dei giardini di via Carlo Marx è da tempo al centro delle lamentele dei residenti a causa di gruppetti di giovani che spadroneggiano intimidente passanti e negozianti. Così, da qualche giorno, la questura ha deciso di intensificare i controlli, anche per tenere sotto pressione i baby bulli. Anche sabato sera le Volanti sono passati per due volte in zona, fermando e identificando alcuni giovani sospetti. La prima volta, intorno alle 21.15, l’attenzione dei poliziotti è stata attirata da un gruppetto di ragazzi tra i quali venivano identificati anche due fratelli pratesi, con numerosi precedenti per scippi e rapine ai danni di cinesi. Con loro c’era un altro 18enne, anche lui italiano e anche lui con precedenti di polizia. All’1.30 una seconda pattuglia ha invece controllato sei giovani sospetti, tutti di nazionalità albanese e facenti parte dello stesso gruppo che nel recente passato si è reso protagonista di episodi di cronaca nera. Durante l’identificazione, ad uno di loro, di 20 anni, è stata trovata una modica quantità di hashish. Il ragazzo è stato quindi portato in questura e segnalato alla prefettura come assuntore di sostanze stupefacenti.
La zona dei giardini di via Carlo Marx è da tempo al centro delle lamentele dei residenti a causa di gruppetti di giovani che spadroneggiano intimidente passanti e negozianti. Così, da qualche giorno, la questura ha deciso di intensificare i controlli, anche per tenere sotto pressione i baby bulli. Anche sabato sera le Volanti sono passati per due volte in zona, fermando e identificando alcuni giovani sospetti. La prima volta, intorno alle 21.15, l’attenzione dei poliziotti è stata attirata da un gruppetto di ragazzi tra i quali venivano identificati anche due fratelli pratesi, con numerosi precedenti per scippi e rapine ai danni di cinesi. Con loro c’era un altro 18enne, anche lui italiano e anche lui con precedenti di polizia. All’1.30 una seconda pattuglia ha invece controllato sei giovani sospetti, tutti di nazionalità albanese e facenti parte dello stesso gruppo che nel recente passato si è reso protagonista di episodi di cronaca nera. Durante l’identificazione, ad uno di loro, di 20 anni, è stata trovata una modica quantità di hashish. Il ragazzo è stato quindi portato in questura e segnalato alla prefettura come assuntore di sostanze stupefacenti.
