2 Gennaio 2012

Museo Civico, sono 13 i finalisti per la progettazione del futuro allestimento delle sale


Nuovo importante passo avanti verso la riapertura del Museo Civico. Sono stati scelti i tredici “finalisti” del concorso per la progettazione del futuro allestimento: la lista sarà pubblicata domani sul sito del Comune. Alla gara, bandita a fine novembre, hanno preso parte 47 gruppi di progettazione: una partecipazione rilevante per numero e qualità dei concorrenti. La prima selezione si è basata sui curricula: la commissione di esperti incaricata dal Comune ha valutato qualità professionali e attività svolte, valorizzando le esperienze nel recupero di edifici storici e nell’allestimento di mostre e musei, le competenze nel campo delle nuove tecnologie. Non è stato facile scegliere, proprio per la qualità dei concorrenti, così alla fase finale del concorso sono stati ammessi tredici finalisti, invece dei dieci inizialmente ipotizzati.
“Un ottimo segnale e un ottimo lavoro da parte della commissione, che ha valutato con grande competenza i curricula”, spiegano gli assessori alla cultura e ai lavori pubblici Anna Beltrame e Roberto Caverni. Presieduta dalla super dirigente del Comune Rosanna Tocco, la commissione è composta da nomi di tutto rispetto: Mario Lolli Ghetti, già direttore generale del Ministero per i beni e le attività culturali e soprintendente della Toscana, nonché architetto esperto in allestimenti museali; Francisco Sanin, architetto e docente della Syracuse University, già coordinatore del master in disegno urbano della sede fiorentina dell’università americana; Cristina Gnoni, responsabile per Prato della Soprintendenza dei beni culturali, esperta in storia dell’arte e museografia; Alessandro Isaia, responsabile comunicazione e marketing della Fondazione Torino Musei; Filippo Guarini, direttore del Museo del Tessuto e coordinatore regionale di Icom Italia; Paolo Bartalini, “storico” dirigente dei lavori pubblici in Comune, il maggiore conoscitore dei restauri e degli impianti di Palazzo Pretorio.
Il prossimo compito della commissione sarà scegliere il migliore fra i progetti preliminari di allestimento che i finalisti dovranno redigere entro il 16 aprile, in base alle linee guida definite dall’amministrazione comunale che immagina un museo flessibile, innovativo grazie alle nuove tecnologie, capace di valorizzare la straordinaria collezione del Civico, ma anche di promuovere Prato, offrendo ai cittadini e ai turisti attraverso le applicazioni multimediali la possibilità di sguardo sull’intero patrimonio artistico del territorio. Il bando prevede che il vincitore abbia un premio di 20mila euro e che agli altri dodici venga corrisposto un rimborso spese di tremila euro. Il vincitore avrà quindi sei mesi di tempo per presentare il progetto esecutivo di allestimento, in base al quale sarà bandita la gara per individuare le imprese che dovranno concretamente realizzarlo. “Il Civico è una priorità assoluta: contiamo di riaprire il nuovo museo entro l’autunno del 2013”, ricordano Roberto Caverni e Anna Beltrame.

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