Niente Casa dello studente, il Pd: “Scivolone della giunta”. Il Blocco Studentesco: “Usiamo un capannone al Macrolotto Zero”
Il no del Comune al progetto di Casa dello Studente continua a far discutere nel mondo giovanile pratese. Dopo la presa di posizione di Alp, si registrano quelle del movimento giovanile del Pd e quello del Blocco Studentesco. I primi se la prendono in particolare con la giunta, accusata di non aver fatto niente per le politiche giovanili. “Dopo due anni e mezzo di governo – dicono il segretario dei Giovani Democratici Alberto Vignoli e la responsabile Politiche Giovanili del Pd Serena Tropepe – siamo di fronte all’ennesimo scivolone della giunta Cenni in materia di politiche giovanili con la rinuncia agli alloggi universitari. E’ arrivato il momento di dire basta ad una giunta che ha completamente annientato ogni progetto in materia di politiche giovanili e che continua a non ascoltare le numerose richieste e proposte portate avanti dalle forze politiche e dalle associazioni operanti nel territorio”.
Il Blocco Studentesco, invece, invita a prendere altre soluzioni per far fronte al problema dell’emergenza alloggi per gli studenti fuori sede che rappresentano circa il 20% degli iscritti presso il Polo Universitario di Prato. ”Se – afferma in una nota Tommaso Nistri, responsabile provinciale pratese del Blocco Studentesco – la nostra proposta di realizzare una Casa dello Studente in quelli che saranno gli ex-locali dell’Ospedale, risulta inattuabile, rilanciamo l’idea di operare un innesto culturale nelle zone del Macrolotto Zero, utilizzando uno dei tanti capannoni in disuso. Cosi facendo si potrebbe realizzare una vera e propria cittadella dello studente in grado di soddisfare la richiesta di alloggi per i fuori sede e di combinare al suo interno attività di tipo accademico con la creazione di laboratori coerenti ai Corsi di Laurea nonchè con il trasferimento di qualche corso stesso”.
Il no del Comune al progetto di Casa dello Studente continua a far discutere nel mondo giovanile pratese. Dopo la presa di posizione di Alp, si registrano quelle del movimento giovanile del Pd e quello del Blocco Studentesco. I primi se la prendono in particolare con la giunta, accusata di non aver fatto niente per le politiche giovanili. “Dopo due anni e mezzo di governo – dicono il segretario dei Giovani Democratici Alberto Vignoli e la responsabile Politiche Giovanili del Pd Serena Tropepe – siamo di fronte all’ennesimo scivolone della giunta Cenni in materia di politiche giovanili con la rinuncia agli alloggi universitari. E’ arrivato il momento di dire basta ad una giunta che ha completamente annientato ogni progetto in materia di politiche giovanili e che continua a non ascoltare le numerose richieste e proposte portate avanti dalle forze politiche e dalle associazioni operanti nel territorio”.
