14 Gennaio 2012

Ripartono i Corsi di conversazione gratuiti per stranieri promossi dai ragazzi di Alp


Oggi, sabato 14 gennaio, dalle 15 alle 18, al circolo Arci Eugenio Curiel di via Fabio Filzi 39/L, si terrà la prima lezione della seconda edizione dei “Corsi di conversazione” gratuiti per cittadini stranieri, curati dall’Assemblea Libertà E’ Partecipazione.
“Per il secondo anno consecutivo – spiegano gli organizzatori – abbiamo deciso di impegnarci riguardo ai temi concernenti l’integrazione e indubbiamente, la lingua, rappresenta il primo strumento necessario per conseguire questo obiettivo. Nel momento in cui la città vive forse la crisi sociale più profonda della sua storia, crediamo che solo attraverso pratiche di inclusione e condivisone, anche nei piccoli gesti, sia possibile costruire un futuro migliore. Vorremmo una Prato nuova, accogliente e solidale, una città che non abbia paura di affrontare nuove sfide, che non ricorra al più becero populismo per fomentare l’ostilità verso gli immigrati; vorremmo una città capace di interagire con il mondo, curiosa, multiculturale e soprattutto coraggiosa”.

Oggi, sabato 14 gennaio, dalle 15 alle 18, al circolo Arci Eugenio Curiel di via Fabio Filzi 39/L, si terrà la prima lezione della seconda edizione dei “Corsi di conversazione” gratuiti per cittadini stranieri, curati dall’Assemblea Libertà E’ Partecipazione.”Per il secondo anno consecutivo – spiegano gli organizzatori – abbiamo deciso di impegnarci riguardo ai temi concernenti l’integrazione e indubbiamente, la lingua, rappresenta il primo strumento necessario per conseguire questo obiettivo. Nel momento in cui la città vive forse la crisi sociale più profonda della sua storia, crediamo che solo attraverso pratiche di inclusione e condivisone, anche nei piccoli gesti, sia possibile costruire un futuro migliore. Vorremmo una Prato nuova, accogliente e solidale, una città che non abbia paura di affrontare nuove sfide, che non ricorra al più becero populismo per fomentare l’ostilità verso gli immigrati; vorremmo una città capace di interagire con il mondo, curiosa, multiculturale e soprattutto coraggiosa”.

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