Sicurezza, il Pd illustra al prefetto l’ordine del giorno per chiedere la “promozione” della Questura di Prato

Una delegazione del gruppo consiliare del Pd in Comune, guidata dal capogruppo Massimo Carlesi, ha incontrato su propria richiesta, questa mattina, il prefetto Maria Guia Federico, alla quale ha illustrato l’ordine del giorno con il quale viene chiesta la classificazione a livello superiore della Questura di Prato. Durante l’incontro, cordiale, è stato consegnato al prefetto il documento che verrà sottoposto al vaglio del Consiglio comunale, sottoscritto dal capogruppo Carlesi e dai consiglieri Cristina Sanzò, Simone Mangani, Matteo Biffoni, Tatiana Bettarini, Gianni Bianchi e Luca Vannucci. Al tempo stesso, i consiglieri si sono impegnati a presentare un ulteriore ordine del giorno per la classificazione in fascia superiore della stessa Prefettura, in maniera tale da vedere rafforzata nel suo complesso – attraverso i vari uffici periferici, carabinieri, Guardia di finanza e le sedi di Inps e altri enti – la presenza dello Stato a Prato, in un momento nel quale la situazione economica e sociale presenta forti problematiche.
Per quanto riguarda nello specifico la Questura, nell’ordine del giorno presentato al prefetto si legge che “Il ruolo svolto in questi anni è stato fondamentale per garantire sicurezza e servizi a tutto il territorio; tutto ciò è avvenuto nonostante organici ridotti e mezzi non sufficienti. La classificazione attuale della Questura di Prato non consente organici e mezzi adeguati ai bisogni di una realtà complessa come la nostra. I provvedimenti legislativi approvati o in approvazione prevedono un diverso ruolo o l’eliminazione delle Province ma non precisano quali saranno gli organismi territoriali di Governo”. Per questo, il gruppo del Pd chiederà ai colleghi di votare l’ordine del giorno, affinché “il Consiglio comunale di Prato” riaffermi “la necessità della presenza della Questura sul nostro territorio e ne richiede la classificazione in fascia superiore”.
«Proporremo che il documento venga inviato al presidente del Consiglio dei ministri – spiega Massimo Carlesi – al presidente della Regione e a tutti i deputati pratesi, ai quali chiederemo di farsi carico della riaattivazione presso il nuovo Governo del Tavolo nazionale per Prato».