Dimissioni Ricci, La città per noi: “Ha fatto bene, ma quanto è affidabile la sua relazione?”

Sono stati i primi ad esprimere dubbi sull’opportunità della nomina dell’ex candidato di Sel Evaristo Ricci a curatore fallimentare nel procedimento Sasch ma ora il movimento civico La città per noi rincara la dose, esprimendo dubbi sull’affidabilità della perizia eseguita dallo stesso Ricci. “Avevamo ragione – si legge in una nota del movimento – Indirettamente è stato lo stesso Ricci con le proprie dimissioni a dare ragione alla nostra voce che per prima aveva sollevato il caso della sua scomoda posizione a curatore fallimentare dell’azienda del sindaco Cenni. A questo punto alcune domande sorgono spontanee:
Ci chiediamo quanto affidabile possa essere la relazione che ha portato al maxisequestro conservativo ai danni del sindaco Cenni e degli altri ex amministratori del gruppo Sasch e soprattutto ci domandiamo ulteriormente quale tutela reale ci possa essere per i lavoratori del gruppo Sasch, le prime vittime del fallimento se venisse saldata la richiesta di 700 mila euro da parte del curatore dimissionario”.
Ma La città per noi accusa anche il principale partito della maggioranza. “In tutta questa vicenda, quale è stato il ruolo del PDl? – si dice -. Un partito a sostegno del sindaco, assente, che ha avuto bisogno della nostra lista per conoscere la strana posizione di Ricci. Se il sindaco Cenni crede di poter far conto della forza, del sostegno e dell’efficacia di un partito di maggioranza così organizzato, crediamo debba realmente riflettere sulle sue aspettative”.