27 Febbraio 2012

Prato cerca il suo Steve Jobs: 50 studenti a confronto con Mario De Gasperi per il progetto Eye


Cosa farebbe un giovane Steve Jobs se fosse nato a Prato e volesse iniziare la sua grande avventura imprenditoriale nel 2012? Quali opportunità avrebbe? Quali difficoltà incontrerebbe? Come muoversi nella giungla delle tasse e delle imposte italiane? E’ quanto cercheranno di capire insieme a Mario De Gasperi i futuri ‘Steve Jobs’ pratesi, 50 studenti (di cui 14 extracomunitari) degli ultimi anni delle scuole superiori selezionati dai propri docenti per seguire il programma “Eye, Ethics and Young Entrepreneurs”. Sono stati scelti perché in loro i professori hanno notato il ‘germe’ del talento imprenditoriale.
Il progetto Eye è organizzato dall’Associazione Artes insieme al Comune di Prato con 8 incontri per imparare la cultura del fare impresa senza dimenticare l’etica. I docenti del corso sono esperti in materia e imprenditori che racconteranno la loro esperienza ai ragazzi aiutandoli a cogliere l’importanza dei valori nel lavoro e potranno anche consigliarli sul percorso da intraprendere per realizzare il proprio sogno professionale.
Docente d’eccezione di questa lezione incentrata sul funzionamento delle imposte e degli oneri del datore di lavoro è Mario De Gasperi, presidente e  amministratore delegato di società del settore ITC: la sua esperienza internazionale, fin dagli anni ’80 lo ha portato a contatto con la Cupertino proprio del giovane e rampante Steve Jobs. Il corso coinvolge gli studenti dell’Istituto tecnico industriale statale “Tullio Buzzi”, istituto d’istruzione superiore “Carlo Livi” e Istituto tecnico per il settore economico “Paolo Dagomari” e si svolge nelle aule di quest’ultima struttura scolastica.

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