Il Prato batte 2-1 l’Andria e ottiene tre punti importantissimi in ottica salvezza, ottenuti contro un’avversraia diretta Esposito parte col 3-4-1-2. Layeni tra i pali, Ghinassi, Lamma, Dametto in difesa; centrocampo con Scrugli e De Agostini sulle fasce e Fogaroli-Geroni in mezzo: Silva Reis alle spalle di Pisanu e Napoli (all’esordio). Andria col 4-3-3. L’Andria parte forte, aggressiva e propositiva, ma il forcing dura solo 5 minuti, perchè poi il Prato cresce e al 5′ ci prova con Napoli dal limite, ma Rossi para senza problemi. Cinque minuti dopo ci prova Silva Reis, ma la conclusione del brasiliano termina alta. Al quarto d’ora il Prato passa. Scacco all’Andria in tre tocchi. Verticalizzazione di Pisanu, inserimento di De Agostini che arriva sul fondo e mette in mezzo per l’accorrente Silva Reis, che anticipa tutti emette in rete. In campo c’è solo una squadra, il Prato, che cerca anche il 2-0. al 21′ Napoli impegna il portiere, poi Pisanu viene anticipato in angolo al momento del tap in. Al 23′ Pisanu si gira bene in area e colpisce il palo di sinistro. Il Prato è in completo possesso della gara, gioca bene e non concede niente all’Andria. Al 31′ è Geroni a cercare la porta, ma la palla termina fuori. Nella ripresa il Prato è più guardingo ed attendista, l’Andria passa al 4-4-2 e prova a reagire. Al 2′ Layeni è costretto all’uscita disperata per anticipare La Mantia. Poi è Lamma a sfiorare la rete in girata. I biancazzurri controllano e i pugliesi cercano di fare la partita, senza tuttavia rendersi particolarmente pericolosi. Al 36′ è ancora Lamma (in licenza offensiva) a mancare di poco il 2-0 addirittura di tacco. Poi è Mucciante con un bolide dalla distanza ad impegnare Layeni. In chiusura di partita arrivano altre emozioni. Al 42′ Napoli guadagna con astuzia un rigore, rubando palla a Cossentino, che lo stende in area. Pisanu dal dischetto non sbaglia. C’è tempo anche per il gol in extremis di La Mantia (48′) ma è troppo tardi per riaprire la partita.
Il Prato batte 2-1 l’Andria e ottiene tre punti importantissimi in ottica salvezza, ottenuti contro un’avversraia diretta Esposito parte col 3-4-1-2. Layeni tra i pali, Ghinassi, Lamma, Dametto in difesa; centrocampo con Scrugli e De Agostini sulle fasce e Fogaroli-Geroni in mezzo: Silva Reis alle spalle di Pisanu e Napoli (all’esordio). Andria col 4-3-3. L’Andria parte forte, aggressiva e propositiva, ma il forcing dura solo 5 minuti, perchè poi il Prato cresce e al 5′ ci prova con Napoli dal limite, ma Rossi para senza problemi. Cinque minuti dopo ci prova Silva Reis, ma la conclusione del brasiliano termina alta. Al quarto d’ora il Prato passa. Scacco all’Andria in tre tocchi. Verticalizzazione di Pisanu, inserimento di De Agostini che arriva sul fondo e mette in mezzo per l’accorrente Silva Reis, che anticipa tutti emette in rete. In campo c’è solo una squadra, il Prato, che cerca anche il 2-0. al 21′ Napoli impegna il portiere, poi Pisanu viene anticipato in angolo al momento del tap in. Al 23′ Pisanu si gira bene in area e colpisce il palo di sinistro. Il Prato è in completo possesso della gara, gioca bene e non concede niente all’Andria. Al 31′ è Geroni a cercare la porta, ma la palla termina fuori. Nella ripresa il Prato è più guardingo ed attendista, l’Andria passa al 4-4-2 e prova a reagire. Al 2′ Layeni è costretto all’uscita disperata per anticipare La Mantia. Poi è Lamma a sfiorare la rete in girata. I biancazzurri controllano e i pugliesi cercano di fare la partita, senza tuttavia rendersi particolarmente pericolosi. Al 36′ è ancora Lamma (in licenza offensiva) a mancare di poco il 2-0 addirittura di tacco. Poi è Mucciante con un bolide dalla distanza ad impegnare Layeni. In chiusura di partita arrivano altre emozioni. Al 42′ Napoli guadagna con astuzia un rigore, rubando palla a Cossentino, che lo stende in area. Pisanu dal dischetto non sbaglia. C’è tempo anche per il gol in extremis di La Mantia (48′) ma è troppo tardi per riaprire la partita.
