23 Febbraio 2012

Sasch, tempi lunghi per l’eventuale dissequestro dei beni del sindaco. Accolte istanze della difesa


Tempi lunghi per l’eventuale dissequestro dei beni congelati agli ex amministratori Sasch, tra cui il sindaco Roberto Cenni e la sua famiglia. Il giudice che dieci giorni fa aveva emesso il provvedimento di sequestro conservativo di beni per decine di milioni di euro ha ascoltato oggi i legali delle difese accogliendo le loro istanze. Gli avvocati degli ex amministratori avranno tempo fino al 16 marzo per produrre una memoria difensiva e potranno convocare in udienza alcuni testimoni da contrapporre a quelli ascoltati dai curatori fallimentari. Il giudice ha poi nominato un consulente tecnico d’ufficio, il dottor Marco Bianchi di Varese, che sarà chiamato ad analizzare le documentazioni delle parti e a redigere entro 60 giorni una relazione tecnica. Successivamente, sulla base dei nuovi elementi acquisiti, il giudice sarà chiamato a convalidare i sequestri o a disporre il disequestro, come richiesto dalle difese. La prossima udienza è stata aggiornata al 21 di marzo. Soddisfatto l’avvocato Gianni Baldini, legale di Roberto Cenni. “Il giudice ha accolto le nostre richieste. Potremo così dimostrare che alla base del provvedimento di sequestro c’erano delle suggestioni, legate a una ricostruzione sbagliata e parziale dei fatti” – afferma Baldini.

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