28 Febbraio 2012

Stasera al Ridotto del Politeama “Forse col tempo, conoscendoci peggio”, un viaggio tra musica e parole in compagnia di Ennio Flaiano


Ancora un appuntamento per “Politeama in primo piano”, rassegna di musica, teatro e incontri per vivere le sale del Ridotto del Politeama. Questa sera, martedì 28 febbraio, alle ore 21:15 ci attende lo spettacolo “Forse col tempo, conoscendoci peggio. Terra-Marte e ritorno con Ennio Flaiano”, con Michele Reali e per la regia di Giancarlo Sammartano. E’ appena trascorso il centenario della nascita di Flaiano, eppure la sua opera mostra tutti i segni della malinconica e profetica vitalità che il suo autore vi aveva sversato dentro. Questo spettacolo, che si presenta al pubblico come un concerto di parole e musica dal vivo, con testi originali di Germano Mazzocchetti, fa leva su “Un marziano a Roma”, piccolo racconto del 1954. In quelle poche pagine, Flaiano si congedava con largo anticipo dagli anni ’50, dava il suo beffardo addio alla Roma umbertina che aveva applaudito il fascismo come un nuovo varietà; alla Roma di Gadda e Pirandello, la Roma sorda e provinciale, specchio di un’Italia dai mille campanili; alla Roma dei caffè, delle trattorie e dei giornali della sera; alla Roma Termini di chi parte e di chi resta. Partendo dalla figura senz’altro paradossale, del marziano atterrato a Villa Borghese, c’è l’intuizione della Roma dolce e amara di Fellini, ,di Moravia, di Pasolini. Un racconto visionario, costruito con leggerezza e profondità allo stesso tempo. Un testo che può sembrare fantascientifico, ma che ci parla di noi, della volgarità come scelta, della bassezza morale come destino. Una tragedia buffa su un’Italia che cresce ma non diventa mai grande, che cambia per rimanere sempre uguale. Una storia che entra di prepotenza nelle sale del Ridotto del Teatro di via Garibaldi e che colpisce il pubblico con la sua cruda verità, con la sua lucida perfezione. Costo del biglietto 7 euro.

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