17 Maggio 2012

Muore ciclista investito da autocarro


Un ciclista pratese di 67 anni è deceduto sul colpo questa mattina, investito da un autocarro. L’incidente è avvenuto attorno a mezzogiorno alla rotonda della Declassata, all’altezza della Questura.

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Aurelia Bartoletti
Aurelia Bartoletti
11 anni fa

Ma secondo voi, questo è un video, che la famiglia del povero signore deceduto, vorrebbe vedere?
Ci vorrebbe più rispetto , e farsi un esame di coscienza …
Il diritto di cronaca, non deve superare , la dignità delle persone, anche se sono decedute!
Distinti saluti
Aurelia Bartoletti

maria
maria
11 anni fa

Condivido in pieno quanto scritto sopra.

Alice
Alice
11 anni fa

Capisco che il video poteva essere fatto meglio, ma il corpo sotto il camion non si vede.
Ci sono i pezzi della bici e un pò di sangue.
dove l’avete visto il corpo?
Dietro i lenzuoli che quelli della croce d’oro hanno messo per evitarne la vista?
Ragazzi fatela finita con questi moralismi del cazzo.
condoglianze alla famiglia, che sicuramente non andrà a vedere nè video nè giornali, in questo momento e per i prossimi anni avranno altro a cui pensare, poverini.

dario
Editor
11 anni fa
Reply to  Alice

Rispettando il dolore della famiglia Mati, abbiamo assecondato la loro richiesta di emendare dal video alcuni fotogrammi ripresi ieri mattina sul luogo del tragico incidente. Il video è stato quindi nuovamente montato. Si tratta di una scelta condivisa dalla direzione di Tv Prato e dalla direzione di Notizie di Prato, basata su motivazioni di carattere umano e dal rispetto della tragedia che ha colpito i familiari della vittima. I pochi fotogrammi, infatti, non travalicavano quello che ê il diritto di cronaca e la nostra consueta scrupolosa osservanza dell’etica professionale.
La direzione

paolo bernabini
paolo bernabini
11 anni fa

sono un volontario della Croce D’oro e sento il dovere di dirvi quanto segue:
incidenti del genere devono essere presi come esempio per trasmettere a tutti, ripeto a tutti, che quotidianamente dobbiamo osservare alcune regole indistintamente che si sia a piedi, in bici o alla guida di un tir. Purtroppo la fretta ci fa commettere errori così gravi quali la perdita della vita di qualcuno di noi; allora fermiamoci un momento rallentiamo la nostra frenesia, facciamo più attenzione alle regole stradali e non; ma soprattutto alle forze dell’ordine più controlli. Chi di noi non ha mai trovato gente in bici contromano e/o controsenso, chi di noi non ha rispettato i limiti , chi di noi non si sente più bravo e furbo degli altri (es. guida al telefono ecc.) pertano non puntiamo il dito verso coloro che ci danno le informazioni nude e crude ma che vogliono solo ed unicamente trasmetterci questo appello: attento se continui a fare di testa tua questa è la tragica realtà. Meditiamo gente, meditiamo