“Facevo una camminata lungo la ciclabile come spesso mi succede e mentre percorrevo la via del ritorno ho sentito una bici avvicinarsi a velocità pazzesca. Poi ho sentito la collanina d’oro che mi veniva strappata dal collo”. Paola è ancora sotto shock. A distanza di una settimana dallo spiacevole episodio che l’ha vista involontaria protagonista, non riesce a dimenticare la paura di quei minuti. Istanti troppo brevi per ricordare il volto del malvivente che le ha scippato dal collo la collanina d’oro, ma allo stesso tempo troppo intensi per essere cancellati dalla memoria. Erano solo le sei del pomeriggio, impossibile passeggiare all’aria aperta pensando d’essere derubati a quell’ora, tra l’altro a due passi da una strada molto trafficata. Eppure quello di Paola è solo l’ultimo di una lunga serie di episodi spiacevoli che si sono verificati lungo la ciclabile di viale Galilei. Storie simili per dinamiche e caratteristiche che si ripetono da tempo. La richiesta dei frequentatori della zona è sempre la stessa: “Più controlli da parte delle forze dell’ordine. Vorremmo uscire di casa un po’ più tranquilli”.
Nel video di Tv Prato, il racconto di Paola e di altre persone preoccupate per il boom di episodi di delinquenza lungo la ciclabile.
Giulia Ghizzani
Visto che in molte volte si fa intervenire la protezione civile Ass. Naz. Carabinieri,perchè la stessa non prede parte in borghese alla vigilanza.
Con una convenzione da parte del comune?
Penso che vigilare sulla pista ciclabile in bicicletta sia meglio.