“Per Prato il Comune avrebbe dovuto fare di più, ma mi è parso invece profondamente immobile e incapace di proporre idee, con un sindaco che ogni giorno ne inventa una ma non si ferma mai su qualcosa di concreto da sviluppare”: non usa mezzi termini il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, invitato ieri sera all’ex Meucci di Mercatale di Vernio per sostenere la mozione Cuperlo alle prossime primarie del Pd. Ai nostri microfoni, interrogato sugli interventi regionali sulla nostra città, Rossi si è difeso attaccando la Giunta comunale e il sindaco Cenni, che secondo lui sono sterili di proposte concrete sui problemi principali della città.
“La Regione per Prato ha fatto un nuovo ospedale – sottolinea il governatore – una cosa importante e molto migliore di quell’ammasso sovrapposto di reparti appoggiati alle mura”. “Avrà qualche problema di rodaggio – continua – come è normale che sia quando si va ad abitare in una casa nuova, più grande, ma è una struttura migliore e più innovativa”. E sull’area del vecchio ospedale Rossi incalza: “Si facciano delle proposte: farci un prato mi sembra poco. Siamo disposti ad agire d’intesa con la città di Prato, qualcosa però deve realizzare anche l’Azienda sanitaria. Noi avevamo un accordo per la vendita al Comune e questo non si è sostanziato. Non voglio sovrappormi alle decisioni del Comune, ma è ora di valorizzare la struttura”.
In sala, il presidente Rossi, assieme al sindaco di Vernio Paolo Cecconi e all’assessore alle infrastrutture della Provincia Ivano Menchetti, ha raccolto le domande dei presenti e chiarito le sue motivazioni del sostegno a Cuperlo: “Lo sostengo perché è il candidato della sinistra del partito – ha detto – e io credo che per vincere occorra spostare a sinistra l’asse politico. Cuperlo rappresenta meglio le culture che hanno fondato il Pd e presenta contenuti di maggior sostanza. Vogliamo un partito autonomo e Renzi non mi sembra stia andando su questa strada, e l’affare De Benedetti ce ne può dare una prova. Abbiamo bisogno di un partito di contenuto, che metta in discussione il dominio del capitalismo finanziario. Renzi – ha concluso Rossi – mi sembra che voglia piacere a tutti, ma non presenta ai suoi elettori molti contenuti”.
Elia Frosini
Enrico Rossi sul Comune from tvprato on Vimeo.
Enrico Rossi su Cuperlo from tvprato on Vimeo.
Spero per Rossi che sia andato a Vernio in elicottero. Perchè se è andato in macchina facendo la 325 e arrivato lassù si è preoccupato di quello che NON avrebbe fatto il Comune a Prato vuol dire che ha capito poco di quello che lo circonda.
Rossi non è il mio presidente, questo è sempre più vero. Mi piacerà vedere chi dei Pratesi lo voterà in futuro, questo borioso, presuntuoso essere che se fosse per me non ci metterebbe più piede a Prato. Venga a vedere cos’è il “suo” (non nostro) ospedale, che sta già iniziandoa cadere a pezzi. Rossi, rimani nella tua Pontedera!!!!!!!
Io non mi sento Toscano solo pratese. Voglio Prato in Emilia Romagna.