La centrale pratese del 118 per ora non chiuderà. Il trasferimento a Firenze è momentaneamente sospeso. Lo ha affermato Simona Carli, direttore Sanitario dell’As 4 di Prato, durante la trasmissione “Parliamoci chiaro”, andata in onda ieri sera su Tv Prato, che è stata l’occasione per il primo bilancio pubblico del Nuovo ospedale ad un mese dalla sua apertura.
Nessuna fretta dunque per il 118 che comunque non rimarrà da solo dentro il vecchio Misericordia e Dolce. Anzi, per motivi di sicurezza, alcuni servizi verranno riportati dal Nuovo Ospedale al vecchio. Una decisione clamorosa, spiegata dalla stessa Carli al nostro Giancarlo Gisonni durante la trasmissione. Novità anche per anatomia patologica, il cui destino era incerto: “Abbiamo preso contezza – dice Carli – che non può non trovare spazio all’interno del nuovo ospedale. Posso dire che anatomia patologica avrà sede al piano terra della palazzina dei servizi”.
Da Luigi Biancalani, presidente dell’Ordine dei Medici, sono state espresse diverse preoccupazioni, a cominciare dagli “spazi di lavoro sono troppo piccoli”, come le stanze annesse alle sale operatorie. L’assessore ai servizi sociali del Comune di Prato Dante Mondanelli, con una battuta, ha affermato, riferendosi all’apertura del nuovo ospedale: “Che fretta c’era, maledetta primavera”.
Al dibattito ha partecipato anche Riccardo Poli, direttore della Società della Salute, che ha rassicurato sull’attivazione delle Case della salute e dei servizi territoriali: “stanno partendo, ha affermato.
parliamoci chiaro su ospedale from tvprato on Vimeo.
Commenti