15 Novembre 2013

La Regione pronta a comprare il sito di Gonfienti per realizzare il parco archeologico/VIDEO


Gonfienti presto passerà alla Regione. L’annosa ed intricata vicenda sul sito di scavi sembra arrivata ad un punto di svolta. Su spinta del consigliere pratese del Pd Mattei, la Regione ha assicurato che metterà a bilancio una cifra tra i 3 milioni e i 3 milioni e mezzo utili per acquistare la zona degli scavi, il vecchio mulino e la vicina area a verde. L’intento è quello di valorizzare il sito, per poter poi studiare con gli enti locali la futura destinazione della zona. La Regione ha già stanziato 400mila euro per la ripresa degli scavi, con questo ulteriore passo dimostra di voler realmente realizzare il parco archeologico. La zona è attualmente di proprietà dell’Interporto, che in accordo col Comune di Prato aveva intenzione di costruire due capannoni nell’attuale zona a verde. La Regione, con questa mossa blocca l’ulteriore edificazione e si appresta a far passare il sito in mano totalmente pubblica. Nel video l’intervista al consigliere Fabrizio Mattei

mattei gonfienti from tvprato on Vimeo.

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roce
roce
10 anni fa

tutto giusto Consigliere Mattei, Però non ho sentito parlare di viabilità nel suo discorso, perchè Aprire al traffico, un “guado, che colleghi Gonfienti alla Perfetti Ricasoli ,sarebbero poche centinaia di metri.
P.S domanda: ma lei abita da quelle parti?
lo stregone di Suviana ( che vede e prevede )

cecco
cecco
10 anni fa

un messaggio rivolto a tutti, politici compresi:
abbiamo tutti sotto gli occhi lo straordinario successo che ha avuto, e sta avendo la riapertura di palazzo pretorio, segno tangibile che Prato, in quanto a storia, arte e cultura può ben dire la sua.
Ma purtroppo, la zona degli scavi di gonfienti,e i siti della calvana sembra che non interessino a nessuno, o quasi.
Com’è possibile che un’area archeologica, di un’importanza enorme (riscrive completamente la storia del nostro territorio, e apre nuovi scenari sugli etruschi), sia messa in secondo piano, anzi proprio in un angolino, per dare la precedenza all’interporto, al cemento, e all’asservimento totale al dio quattrino?
Che poi abbiate pazienza “o voi illustre menti” (mi rivolgo a chi ha permesso l’interporto), provate a pensare un attimo, se fin dall’inizio tutta l’area di gonfienti fosse stata considerata e valutata per quello che è, pensate cosa non poteva venirne fuori…
Si sarebbe potuto creare un museo archeologico cittadino, magari itinerante, comprendendo anche gli altri siti etruschi presenti nel territorio pratese, si creerebbero di conseguenza nuovi posti di lavoro, si aumenterebbe il turismo nella nostra città, e quindi potrebbero aumentare e/o pontenziarsi le strutture ricettive già esistenti, creando ulteriori nuovi posti di lavoro, vogliamo proprio sputarci sopra a tutto questo?
A quanto pare si…
Pratesi, impariamo a riscoprire la nostra storia, a rivalutare il nostro territorio, non permettiamo a questa gente di distruggere tutto, svegliamoci!!!
Speriamo che si risolvino le cose, in meglio, al piu presto possibile.

firmato
uno orgoglioso di
essere pratese