L’intervento è di quelli che si direbbero non scontati. Sulla prima pagina fiorentina del quotidiano La Repubblica (GUARDA IL LINK), il titolo è chiaro: “I crocifissi oltraggiati feriscono i veri laici”. La firma è quello di Pippo Russo, nella rubrica “Le idee”. E le idee, appunto, prendendo spunto dalla brutta vicenda pratese dell’attacco ai Crocifissi, sono svolte con un ragionamento serrato e di ampio respiro, quello di una laicità matura.
“Sono immagini – è l’incipit del pezzo – che producono sgomento unanime, quelle che arrivano da Prato e mostrano crocifissi devastati […]. Annichiliscono i credenti, oltraggiati nel profondo a partire dai simboli che rappresentano l’identità individuale e quella collettiva della comunità di fede. Ma feriscono anche i veri laici, cioè coloro che hanno un atteggiamento di rispettosa distanza nei confronti della sfera religiosa e di quanti vi aderiscono. Perché un attacco così devastante – continua Russo – all’identità di un gruppo è qualcosa che oltraggia valori supremi di tolleranza e rispetto, cioè quelli che ogni spirito laico ritiene non negoziabili”.
