Cestini sui tavoli per raccogliere l’acqua piovana che gocciola dal soffitto. La foto scattata nella biblioteca del Pin – il Polo universitario di Prato – risale a ieri: ma chi ce l’ha segnalata assicura che anche qualche settimana fa la situazione era la stessa.
“La biblioteca si trova nella vecchia ala dell’edificio, quella che faceva parte del vecchio Buzzi e che risale all’Ottocento”, spiega il direttore del Pin Enrico Banchelli, che era a conoscenza della situazione. “Per questo, a causa di precipitazioni straordinarie come quelle che si sono verificate a ottobre, abbiamo avuto episodi di infiltrazione”. Episodi che, assicura, si è subito provveduto a riparare. “Per sicurezza abbiamo lasciato i cestini sui tavoli a scopo precauzionale: si attende una nuova bomba d’acqua e vorremmo essere sicuri che non si ripetano infiltrazioni”. Il tavolo è per otto persone: otto posti dei circa 80 messi a disposizione dalla piccola biblioteca. “Danni non ce ne sono stati, solo forse qualche disagio per gli utenti, anche se la biblioteca è sempre rimasta fruibile”, spiega ancora Banchelli. “Si è trattato di un incidente dovuto appunto agli eventi atmosferici. Abbiamo in programma alcuni interventi straordinari: ma non riguardano questa ala del Pin”.
