16 Novembre 2013

Renzi convince anche i giovanissimi: nasce a Prato la corrente under 20 a sostegno del sindaco di Firenze


Anche a Prato nasce il gruppo dei Futuredem. Un’associazione politico culturale non riconosciuta che ha trovato casa all’interno del Partito Democratico. Ne fanno parte giovani e giovanissimi, la maggior parte dei quali under 20 e le cui idee si riconducono a quelle di Matteo Renzi. Se i partecipanti alle attività sono in totale una ventina, gli iscritti risultano per ora soltanto dieci, quattro dei quali figurano tra gli organizzatori: Massimiliano Bandini, che è anche referente provinciale, Matteo Vannacci, Federico Brilli ed Ermal Qose. Dopo aver posto le basi del movimento, oggi pomeriggio, i Futurdem pratesi si sono presentati ufficialmente alla città durante una conferenza stampa all’Antico Caffè in piazza Mercatale.
L’associazione nata a livello nazionale appena otto mesi fa, ha in programma un’espansione capillare su tutto il territorio, che è partita proprio da Prato, la prima provincia ad assistere alla nascita di questa nuova realtà sul proprio territorio. Quella di oggi è stata anche l’occasione per lanciare un evento che si caratterizza come una due giorni di scuola di buona politica. Si tratta di #DemLab, un’iniziativa che si svolgerà sabato 23 e domenica 24 novembre al Wall Art hotel, in viale della Repubblica. Il programma è articolato in diversi appuntamenti spalmati su due giornate incentrate sui temi caldi della politica e dell’economia. E’ attesa anche una settantina di persone da fuori città. Tra i relatori compaiono nomi di spicco, quali l’imprenditore Giorgio Gori, che parlerà di innovazione nella comunicazione politica, i parlamentari del Pd Anna Paola Concia e Matteo Biffoni, e molti altri. Ci sarà anche un ospite a sorpresa. Per partecipare all’iniziativa occorre pagare una quota di iscrizione che va dai 25 ai 55 euro. “Si tratta di una scuola perché il nostro intento – spiegano gli organizzatori – è proprio quello di formare la prossima classe dirigente del Partito democratico. Anche in quest’ottica gli interventi non saranno strutturati come lezioni in cattedra, bensì, si potrà in ogni momento, interagire con gli ospiti. Siamo pronti, inoltre, a collaborare con tutti gli iscritti e non al Pd e con chiunque voglia dare il proprio contributo sotto forma di idee anche al di fuori del partito per organizzare altri eventi su temi specifici che riguardano da vicino la città di Prato”.

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