29 Novembre 2013

Potrebbe essere di una donna cinese il cadavere trovato ieri a Iolo: recuperati due anelli e prelevato il Dna per l’identificazione


Donna, di corporatura minuta. Queste sono le uniche certezze che gli inquirenti finora hanno ricavato dal ritrovamento del cadavere avvenuto ieri pomeriggio in un terreno di via Albertesca a Iolo. Il corpo, che era in avanzato stato di decomposizione, era sotto terra avvolto in un telo di plastica. Il tentativo di riconoscimento sarà affidato all’esame esterno del cadavere eseguito dal medico legale Albertacci, che ha prelevato il Dna della vittima. Alle dita della donna sono stati ritrovati due anelli, recuperati come reperti dai carabinieri insieme a brandelli dei vestiti indossati e del telo che avvolgeva il corpo. Tutti i reperti saranno poi inviati al Ris di Parma. L’obiettivo principale degli inquirenti al momento è dare quanto prima un nome al cadavere, poi si procederà a capire le ragioni del decesso, l’autopsia è stata infatti rinviata ai prossimi giorni. Le ipotesi restano varie, anche se dopo l’esame del cadavere prende corpo il fatto che possa trattarsi di una donna cinese. Sembra quindi sempre più improbabile che il corpo possa appartenere a Francesca Benetti (scomparsa a Grosseto) o a Roberta Ragusa, della quale si sono perse le tracce ormai da due anni. La morte della donna ritrovata ieri in un campo di Iolo risalirebbe infatti a non più di tre mesi fa e a Prato non risultano denunce di persone scomparse relative a quel periodo e con le caratteristiche del cadavere di Iolo.

 

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