Il Consiglio provinciale ha approvato la variazione del bilancio di previsione 2013 con i voti favorevoli di Pd e Idv e contrari di Pdl, Udc, Fratelli d’Italia e Francesco Mugnaioni. La delibera è stata presentata dall’assessore al bilancio Alessio Beltrame che ha sottolineato come l’andamento dei conti sia sotto pieno controllo nonostante alcuni segnali della crisi si vadano facendo più pesanti. “Utilizzeremo ancora l’avanzo per ultimare il saldo per alcune questioni urgenti, manovra che ci consente di allentare la stretta del patto di stabilità – ha detto Beltrame – Abbiamo deciso inoltre per un’assunzione di responsabilità, che è anche scelta politica, nei confronti dell’anticipazione del Creaf. Destiniamo infatti parte dell’avanzo di amministrazione (6,2 milioni) a questo scopo. Siamo ormai alla fine del mandato e non sappiamo quale sarà il destino della Provincia, è giusto quindi dare indicazioni precise a chi verrà dopo di noi”.
Nella delibera si chiarisce che l’operazione di accantonamento non implica la svalutazione del credito, che rimane iscritto come partita attiva nel bilancio dell’ente in quanto risulta certo ed esigibile.
