23 Dicembre 2013

Cenni difende il progetto Arte per strada: “Protesta messa in atto da 50 persone”


Dopo il flash mob di contestazione andato in scena ieri per protestare contro i 35mila euro di finanziamento comunali al progetto “Arte per strada” il sindaco Roberto Cenni torna sulla questione per difendere le proprie scelte:
“Abbiamo dato ad un gruppo di associazioni, che operano insieme a molte realtà attive in città, un contributo per eventi che sono iniziati circa un anno e mezzo fa. Il pittore Paolo Calamai, era stato nominato consigliere del sindaco proprio perché persona che ha fatto molto per gli artisti del nostro territorio – ha detto Cenni – Alla fine non è facile per artisti non affermati mostrare le loro opere e questa struttura, insieme anche a Officina giovani, sta svolgendo anche questo compito. Inoltre artisti sono venuti anche da fuori e hanno ringraziato per la possibilità di esporre i propri lavori.
Aver rimesso a posto tre fondi sfitti in una zona degradata del centro, averli ristrutturati, arredati, imbiancati, rimessi a norma, con le utenze pagate per un anno e aperti 6 giorni su 7, con venti eventi già realizzati e altrettanti da fare entro giugno, il tutto con un contributo di 35 mila euro totali, è un bel risparmio per l’Amministrazione – ha aggiunto il sindaco – Siamo già in contatto con altre associazioni e artisti che vogliono trasferirsi in questi locali e chiunque abbia idee può proporle al Comune e queste potranno essere messe in atto sia attraverso una convenzione, nel caso di associazioni, sia come privati, usufruendo di 2500 euro che l’amministrazione darà per tre anni a chi aprirà un’attività in centro storico.
A me sorprende invece che passino inosservati tanti eventi realizzati come per il settembre pratese, il settembre bambino – che nonostante eventi sempre gremiti ha stentato a ricevere attenzione dei media – o per il dicembre pratese. Ad esempio ieri al Teatro Metastasio ragazzi delle scuole Lippi e Malaparte hanno messo in scena uno spettacolo ispirato a Rigoletto riempiendo il teatro fino al loggione, in un momento dove al Met è visitabile a ingresso libero una mostra sul legame tra Verdi e Prato, che invito tutti a visitare. E questa mattina si è svolto uno spettacolo in San Francesco che ha coinvolto circa 800 studenti, a cui sono state offerte ciambelline per festeggiare. E poi ancora tante iniziative realizzate al Metastasio, al Politeama con la Camerata, con la scuola di musica Verdi. Nessun interesse o poco per queste iniziative ma spazio a volontà per una protesta messa in atto da 50 persone. Una protesta contro i tentativi dell’Amministrazione di riportare vita nelle zone degradate del centro” ha chiuso il sindaco.

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