23 Dicembre 2013

Fumo dal nuovo ospedale, Asl: “Nessun collegamento con i problemi cutanei accusati dai residenti”


Nessun collegamento tra i problemi accusati da un paio di residenti di via Ciulli e i fumi che fuoriescono dal nuovo ospedale. La Asl ha deciso di fare chiarezza e di spiegare il proprio punto di vista su una questione che è montata nelle ultime settimane. Riepilogando in breve la questione i residenti di via Ciulli, prima hanno accusato la struttura di essere troppo rumorosa, poi si sono lamentati dei fumi sprigionati infine, quando alcuni di loro hanno accusato degli arrossamenti cutanei, hanno associato i malanni alle sostanze sprigionate dall’ospedale. Le dermatiti accusate dai due cittadini però, secondo la Asl non hanno nulla a che vedere con i fumi dell’ospedale. Dopo aver fatto alcune verifiche l’azienda sanitaria ha precisato che “Si tratta di vapore acqueo, causato dalla combustione del metano, come avviene in qualsiasi caldaia o condominio”. I tecnici della Gesat hanno accertato il corretto funzionamento delle caldaie. Il direttore dell’ufficio igiene Luigi Ricci ha aggiunto che a volte il fumo è di colore scuro perchè causato dalla combustione del gasolio, usato dal gruppo elettrogeno, che entra in funzione quando manca la corrente. Il direttore generale Majno ha inoltre specificato che verranno presi provvedimenti per rendere visivamente meno invadenti le colonne di fumo: “I cittadini stiano tranquilli, i problemi accusati dai residenti non hanno niente a che vedere con i fumi – ha precisato. Quanto all’eccessivo rumore delle turbine, che hanno portato anche ad una multa dell’Arpat, la Asl ha assicurato di aver steso del materiale fonoassorbente che ha risolto i problemi. L’azienda sanitaria ha deciso di affidarsi ad un avvocato per tutelare la propria immagine nella vicenda.

Subscribe
Notificami
guest
1 Comment
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
Viviana
Viviana
10 anni fa

Ma che bisogno c’era di fare un nuovo ospedale?? E’ tra l’altro difficilmente raggiungibile visto che manca una strada diretta ed anche le ambulanze sono costrette a perdere minuti che possono essere preziosi, dovendo passare da quell’unica strada….ma prima non si dovrebbero fare le strade di collegamento e poi le strutture??