3 Dicembre 2013

La nazionale italiana di calcio a 5 rende speciale il progetto “Respiro”, dedicato a sport e disabilità


Non solo sport e calcio giocato. La nazionale italiana di calcio a 5, in città da alcuni giorni per partecipare alla doppia amichevole contro la Romania, stamattina ha fatto visita e partecipato attivamente alle attività del progetto “Respiro”, divertendosi e scherzando insieme ai tanti ragazzi coinvolti. Il progetto, promosso dal Comune in collaborazione con il tavolo operativo per le disabilità e varie associazioni pratesi, oltre all’ufficio scolastico territoriale, alla fondazione Crida e al comitato paralimpico toscano, ha coinvolto circa una decina di scuole: i vari studenti pratesi si sono ritrovati al centro sportivo di via Galcianese e hanno potuto provare una serie di attività promosse dalle varei associazioni sportive che normalmente agiscono sul territorio, oltre a conoscere una delegazione del calcio a 5 tricolore. Dall’equitazione al tiro con l’arco, passando per la ginnastica ritmica, la danza, il rugby, il calcio a 5 e tante altre attività, come per esempio il sitting volley, al quale hanno partecipato anche i rappresentanti della nazionale italiana di calcio a 5, e una spettacolare esibizione di freestyler del pallone che hanno riscosso grande successo fra i ragazzi. “E’ la dimostrazione concreta che quando si riesce a fare rete i risultati sono eccezionali – commentano Rita Pieri e Matteo Grazzini, assessori comunali all’istruzione e allo sport – Lo sport diventa veicolo di inclusione sociale e anche un modo per socializzare. Oggi in particolare il progetto è stata una grande opportunità per tutte le associazioni che quotidianamente lavorano sul territorio. Malgrado il contributo esiguo della regione siamo riusciti, aiutandoci l’un l’altro, a mettere in piedi davvero una splendida iniziativa”.

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