“In questi giorni stiamo assistendo all’apertura in anticipo del “calcio mercato” nella nostra città. In che senso direte? Simone Tripodi è ufficialmente candidato alle primarie per il nostro comune, capogruppo Pd alla Circoscrizione Est, dopo aver lanciato la sua candidatura, sta ufficialmente “acquistando” nuovi elementi per rinvigorire la sua rosa o squadra – sono le parole di Alessio Laschi, segretario provinciale della Federazione della sinistra di Prato. Infatti il primo “colpo”, quantomeno insolito, è quello del movimento Tea Party considerato vicino alla destra conservatrice e da sempre sostenitore di una drastica riduzione delle tasse e dell’ingerenza pubblica – continua Laschi – Il movimento è guidato a Prato da un giovane consigliere comunale, Leonardo Soldi ex leghista e attualmente indipendente a sostegno della giunta Cenni.
Ma il secondo “colpo” è forse ancora più eclatante, infatti nel movimento Tea Party, ha un ruolo di rilevanza anche il consigliere comunale di Montemurlo Cosimo Zecchi, del partito Fratelli D’Italia, un partito che ha chiara matrice di centro destra.
In questi anni e in questo paese, dove ormai non ci stupiamo più, mi permetto sempre in termini calcistici ,di dare un consiglio: “prima di acquistare nelle proprie file, nuovi giocatori, sarebbe opportuno ascoltare i propri talent-scout, perché si rischia di perdere la partita prima di giocarla” – prosegue Laschi – Non è possibile che le priorità di un ex leghista, di un aderente ad un partito di centro destra, siano gli stessi di un candidato di centro sinistra.
Gli interessi delle classi più deboli sono opposti rispetto a quelli delle classi più benestanti, se mettiamo in discussione questa analisi, vuol dire che in questo paese chi vuole rappresentare la sinistra (Simone Tripodi, Pd) non è in grado di poterla rappresentare” conclude Laschi.
