7 Dicembre 2013

Le Poste aprono a Chinatown la prima filiale “mono-etnica”: 200 metri quadri pensati su misura per le necessità degli orientali


La notizia farà sicuramente discutere, ma ormai la data di inaugurazione è già stata fissata. Martedì 10 dicembre a Chinatown, per l’esattezza in via Borgioli, aprirà la prima filiale “mono-etnica” di Poste Italiane. E come si può ben capire dalla collocazione dello sportello, il servizio è pensato su misura per le esigenze della comunità cinese. In totale sarà uno spazio di 200 metri quadri con personale cinese, scritte nella lingua orientale, e un percorso studiato proprio per venire incontro alle esigenze della clientela della Chinatown pratese. Poste Italiane per il momento ha mantenuto il riserbo sugli ulteriori dettagli della filiale, ma in città e soprattutto su Facebook non mancano le proteste. E c’è anchi chi ha proposto di “subissare la mail di Poste Italiane per protestare nei confronti dell’apertura dello sportello monoetnico a Prato”.

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fede
fede
10 anni fa

È incredibile quello che sta succedendo a prato…tt a favore degli extracomunitari….e noi italiani? Manca il lavoro, chiudono negozi,a si pensa solo a fare vivere meglio sti stranieri…

Enrico
Enrico
10 anni fa

Sono proprio queste opinioni che stanno nuocendo a Prato. Come dimostra la tragedia del Macrolotto, in tutta la sua evidenza, ci sono migliaia di pratesi che con i cinesi fanno soldi a palate. Quindi anche le Poste si adeguano.