27 Dicembre 2013

Le proposte del PD pratese su energia e competitività: minori costi per l’approvvigionamento e riqualificazione energetica


Anche Prato dovrà aderire al “Patto dei Sindaci”, il movimento europeo dei sindaci che si impegnano ad aumentare l’efficienza energetica e l’utilizzo di fonti rinnovabili nei loro territori per ridurre di oltre il 20% le emissioni di anidride carbonica entro il 2020 e per promuovere uno sviluppo economico sostenibile. Per questo e per accrescere la competitività del distretto, il PD promuove una serie di proposte sulle tematiche energetiche, elaborate grazie al lavoro di Filippo Alessi e Filippo De Rienzo della segreteria provinciale, di amministratori e professionisti. Servono interventi che vanno in più direzioni: minori costi per l’approvvigionamento, riqualificazione energetica, energie rinnovabili sono per il PD elementi decisivi sui quali investire per innovare sul territorio e renderlo attrattivo per chi voglia investire e fare impresa e sostenibile per tutte quelle famiglie che hanno deciso di viverci.  “Noi vogliamo che Prato migliori la propria competitività, e questo passa anche da un uso più efficiente e moderno dell’energia, che abbassi i costi e favorisca la ripresa, e allo stesso tempo superi il problema dell’inquinamento ambientale – sottolinea il segretario Gabriele Bosi, anche a proposito delle ultime notizie sull’inquinamento atmosferico della città. – Per il PD Prato il tema dell’energia è prioritario per le politiche di sviluppo del Paese e del nostro distretto produttivo, e su questo lavoreremo nei prossimi mesi. L’emendamento proposto dai nostri Parlamentari Giacomelli e Biffoni va nella giusta direzione: una misura concreta che potrà incidere sul sistema produttivo e che mira a sostenere le nostre aziende”. A Prato partiamo in vantaggio perché la presenza estesa di una rete in fibra ottica ci pone all’avanguardia in Italia. Grazie a questo il distretto potrebbe sperimentare reti intelligenti di distribuzione dell’energia, le Smart Grid. Serve poi ampliare il lavoro della Provincia sulla mappatura energetica del territorio con l’acquisizione mirata dei dati sui consumi e gli spostamenti. La condivisione delle informazioni attraverso Open data permette di immaginare un percorso sulla riqualificazione energetica dove sia possibile misurare gli effetti degli interventi, per una politica energetica che possa portare benefici anche ai singoli attraverso il risparmio nei consumi, e attaccando la più importante fonte di inquinamento, il riscaldamento domestico. Accanto a questo serve un intervento sulla mobilità per ottimizzarla, grazie appunto a Open data su utenze dei mezzi pubblici, linee, orari per renderne l’uso conveniente, veloce, e pratico: l’autobus c’è quando serve. “Sviluppare un PAES (piano d’azione per l’energia sostenibile), significa rispondere al comparto edilizio, creando un possibile percorso alternativo alla nuova edificazione, mettendo in moto differenti professionalità e manovalanze, e ottenendo uno sviluppo compatibile con il territorio – affermano Filippo Alessi e Filippo De Rienzo, tra i promotori del lavoro sull’energia. – I temi su cui vogliamo lavorare sono molti, a partire dalla sfida sulla riqualificazione energetica degli impianti produttivi su questo è già significativo l’impegno di Provincia di Prato e Camera di Commercio, con le risorse a fondo a perduto per le aziende pratesi”.

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Riccardo
Riccardo
10 anni fa

è vero ceh l’energia è una componente essenziale della industria ma è anche vero che questo progetto di “razionalizzazione” “ottimizzazione”, peraltro già in partenza fallimentare, è l’equivalente del parlare di croissant al cioccolato belga stando ion visita, per caso, alla mensa della caritas. ma che diavolo ha in testa il PD?! ma dove vivono? non per fare benaltrismo ma avete nella capoccia una visione reale della città e del suo tessuto industriale oppure siete della linea spara una bella idea, sui massimi sistemi magari, e anche oggi hai fatto il tuo?!.

Filippo
Filippo
10 anni fa

No, Riccardo ti sbagli. La proposta si basa su dati oggettivi, ed è richiesta a gran voce anche dagli ordini professionali oltre che dalle imprese. Il comparto legato al risparmio energetico è uno dei pochi in crescita. Inoltre non ti scordare che questa città dal meglio di sé quando è ambiziosa.