28 Dicembre 2013

Natale al gelo per una famiglia con tre bambini e un neonato: “Estra ci ha staccato il gas nonostante avessimo saldato l’insoluto”


E’ stato un Natale al freddo, senza riscaldamento né la possibilità di usare i fornelli, quello appena passato da una famiglia pratese che abita a San Paolo. Il 23 dicembre, infatti, Estra ha deciso di staccare la fornitura del gas al nucleo familiare a seguito di un insoluto di circa 600 euro. I due genitori così, assieme ai quattro figli di 12, 10, 6 e appena un anno, si sono ritrovati al freddo e senza la possibilità di potere cucinare. Inutile è stato il gesto di grande solidarietà da parte di un’amica della famiglia che la mattina della vigilia di Natale si è recata negli uffici di via Panziera per saldare le bollette, chiedendo di riallacciare immediatamente la fornitura del gas. Per Natale e Santo Stefano non c’è stato nulla da fare e soltanto da ieri hanno potuto nuovamente contare sull’utilizzo del gas. “Sono dispiaciuta e arrabbiata – commenta l’amica di famiglia che ha deciso di rendere pubblica questa storia – è vergognoso pensare di staccare il gas il 23 dicembre, per di più in una famiglia con quattro bambini. Pensate che per Natale, la minestrina al bimbo più piccolo è stata fatta con un fornellino di fortuna. Vi sembra civile tutto ciò? A me assolutamente no. Eppure mi sono recata subito a pagare e la fornitura avevano promesso di riallacciarla già nel pomeriggio”.

foto d’archivio

S.D.B.

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Giuliano
Giuliano
10 anni fa

Giuliano Meacci C’è una Morale dell’essere umano, che va oltre un contratto! quello che impugnano grasse compagnie, che dopo avre fatto finta di beneficiarti con qualche rinvio.. serrano! inesorabilmente una fonte Necessaria! tanto più nel peggiore dei periodi! cosa gli costava ” oramai” attendere una stagione più benevola? questo aggiunge spregio all’azione verso i disastrati! mi dispiace ma non l’accetto! certo non vengono a raccontarci quanto ci lucrano già nelle bollette! ne quanto prendono i dirigenti! anzi sperano che ce ne siano tanti in difficoltà! aggiungono 50€ per la chiusura e 50€ per la riapertura … quando dicono loro! 100€ ? ma lo sapete che per 100€ quei poveracci chiudevano tutti i contatori della città in un giorno! perchè non vengono a spiegarci delle TRUFFE che hanno perpetrato e che molto probabilmente continuano, scoperti e non si sa se condannati! prendete un ingegnere, e fatevi fare un test sul rendimento del gas che esce dal vostro impianto! come sapete è metano, ma per una ipotesi di carenza, questi hanno la facoltà di aggiungere nella rete il Gpl si! si può mescolare! ma cosa succede? il rendimento cala! per fare un esempio: per fare bollire la solita pentola d’acqua, invece che 10 minuti ce ne vogliono 15, nessuno se ne accorge! ma loro si! calcolate voi? e se pensiamo alla caldaia del riscaldamento? dove andiamo a finire? spero che qualche tecnico intervenga a illuminarci meglio. Più di una volta sono stati pescati a immettere più Gpl del consentito, magari con delle botti a valle …. mentre altrettante ve ne erano a monte! chi lo può giudicare se ci affidiamo ai loro rapporti? chi ce lo quantifica quanto ci costa in più? vediamo se gli piace questa pubblicità! con la scusa di qualche ritardatario ( per poco! perchè serrano!) magari ogni tanto prendono anche qualche incentivo dallo stato cosa gli costava verificare? perchè non hanno fatto una colletta loro? visto che aumentano quando e come vogliono, potevano aumentarci di 1 centesimo! sai quanti poveracci aiutiamo! non lo fanno perchè vogliono questi e quelli! io rischio a fare queste affermazioni! loro no! a fare quello che hanno fatto! ma finche saprò di azioni come queste! io scrivero romanzi come questi! non ho parole per ricompensare la vicina di casa! che sicuramente sarà in difficoltà anche lei, solo chi prova sulla propia pelle può avere tanta sensibilità, l’onore che gli spetta va oltre il denaro! ha acquistato qualcosa che non si consumerà Mai!