10 Dicembre 2013

Taglio dei costi dell’energia: l’emendamento per Prato arriva al Governo


Ha superato il vaglio dell’ammissibilità l’emendamento sui costi dell’energia presentato dai deputati PD Antonello Giacomelli e Matteo Biffoni, che porterebbe le aziende pratesi a un risparmio sulla bolletta di circa il 20%. L’emendamento ha falcidiato le migliaia di emendamenti presentati ed è stato segnalato come prioritario, ulteriore passo che apre dunque il confronto in commissione, in aula e con il Governo. “Siamo molto determinati”, dichiara Giacomelli. “L’idea viene da lontano, sappiamo quali sono le difficoltà e gli ostacoli che abbiamo davanti, ma vogliamo arrivare all’obiettivo in questa legislatura. Vogliamo spiegare al Governo – aggiunge Giacomelli – che questo, per Prato, è un aiuto al distretto legale e insieme una penalizzazione a quelle aziende che fanno dell’illegalità economica la cifra del loro valore. Dunque un doppio intervento”.

L’emendamento prevede che in tema di consumo di gas ed energia, il distretto venga considerato come soggetto unitario e quindi assimilato, quanto a riduzioni di costo, ai cosiddetti grandi utenti. Tradotto in numeri, le aziende del distretto avrebbero un taglio della bolletta di circa il 20%. Peraltro dovrebbe essere costituito un consorzio d’acquisto, il che impedirebbe di fatto ad aziende clandestine e comunque non in regola di accedere al beneficio che sarebbe dunque un vantaggio competitivo per le aziende che rispettano le regole ed una penalizzazione per l’economia illegale. Si tratta di una delle proposte per cui si stanno battendo in modo condiviso tutti i parlamentari pratesi. La questione vera riguarda però la copertura e le modalità di intervento sul tema energia: il Governo preferirebbe discutere di un misurato abbassamento generalizzato delle soglie d’accesso ai benefici, i parlamentari pratesi apprezzano ma puntano alla posta completa, proponendo il vantaggio per tutto il distretto.

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