In un’intervista rilasciata al quotidiano il Messaggero, il ministro per l’integrazione Cecile Kyenge parla della tragedia al Macrolotto, dove hanno perso la vita sette operai cinesi. E nel rimpallo di responsabilità, non lesina critiche anche agli italiani. “La comunità cinese ha le sue colpe, noi abbiamo le nostre – dice – Gli orientali hanno bisogno di uscire dalle loro comunità chiuse, ma per farlo devono potersi fidare di noi. E noi forse non abbiamo dato loro tutta la protezione necessaria”. Poi il ministro aggiunge: “I cinesi se sono sfruttati, non denunciano. Noi dovremmo dare loro la sicurezza della protezione, se denunciano lo sfruttamento. La loro difesa passa per un percorso di immigrazione regolare». Quindi Kyenge chiede “ai membri della comunità cinese di sentirsi cittadini a pieno titolo e di non esitare a denunciare una situazione che non va”. Il ministro rivolge un monito anche alle Istituzioni affinché “si faccia crescere la sensibilità sul tema della dignità del lavoro”.
Una canzone di Vasco dice: “Ha perso un’altra occasione buona stasera….” DI STARE ZITTA!!!!!!!!!
Poerannoi ci mancava la morellina di scansano!!!
questa donna non sa proprio dove il buon senso sta di casa…. non solo ha perso un altra occasione di stare zitta…ma non ha minimamente capito il problema..
COLPA NOSTRAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA??????
MA QUESTA E SCEMA !!!
MA DI MOLTO SCEMA !!!
A PRATO I CINESI:
1. LI HANNO FATTI VENIRE A LAVORARE GLI INDUSTRIALI TIPO CENNI PER RISPARMIARE SULLA MANODOPERA A DISCAPITO DELLA QUALITA’ (tant’è vero che negli ultimi deceni Prato non è più stata all’altezza di “qualità” made in Italy… perdendo mercato)
2. LI ABBIAMO OSPITATI AFFITTANDO E VENDENDO LORO CASE E CAPANNONI
3. LI ABBIAMO ACCOLTI METTENDO NOI CARTELLI IN CINESE A LORO FAVORE
MENTRE IN TUTTO IL RESTYO DEL MONDO CIVLE SONO GLI IMMIGRATI A DOVER ANDARE A SCUOLA AD IMPARARE LA LINGUA DEL POSTO
4. SI SONO AUTOISOLATI COME COMUNITA’, NON HANNO MAI CERCATO, LORO,. DI INTEGRARSI, TANT’E’ VERO CHE SE POTESSERO FAREBBERO SCUOLE CINESI PER I FIGLI
5. CI SIAMO ROVINATI CON LE NOSTRE MANI CONCEDENDO LORO:
a) lavoro
b) patenti di guida pur non sapendo un parola nè conoscendo i segnali stradali il che vuol dire MAZZETTE A SFARE !!
c) i controlli sul posto che definire superficiali è poco, chi di dovere preposto ai controlli che intascavano mazzette per non vedere….
ED OGGI CI RITROVIAMO CON LA MERDA SOPRA LA TESTA !!
COLPA NOSTRA SI’, MINISTRA DI ‘STA MIN***A !
COLPA NOSTRA DI AVERLI ACCOLTI ED ESSERCI ADATTATI NOI AI LORO MODI DI VITA DA SCHIAVITU’ !
NOI,M CHE I NOSTRI NONNI HANNO COMBATTUTO E SONO MORTI PER I DIRITTI DEI LAVORATORI !!
SIG..RA MINISTRO,
SI SCIACQUI LA BOCCA PRIMA DI PARLARE DI PRATO,
E USI QUEL MICRON DI CERVELLO CHE HA !!
Eccola. s’aspettava lei. Tutto ok ora.
La cosa tragica è che questa fa anche il ministro! sai quanti soldi prenderà in fondo al mese x dire ste strozzate!
E per l’ora del “dico anch’io la mia tanto sui/sulle cinesi si sa poco” ecco anche la Ministra Cécile Kyenge Kashetu, che riparla di “Comunità” senza capire la stronzata che ha detto, che parla di “comunità chiusa” ed anche questa è una stronzata e che dà la ricetta sua, della quale anche alla maggior parte dei cinesi e delle cinesi non fregherebbe un cavolo!!!
Ma a quante persone che non sanno neppure da dove vengono e chi sono i /le cinesi che vivono e lavorano a Prato sta piacendo darsi visibilità sparando tutta una serie di cretinate? Fantastico!!!
Ministra … come ho consigliato al presidente Rossi … si dia ai muffin anche lei come sto facendo io, e smettiamola di dire bischerate senza sapere prima almeno l’ABC della situazione!!!
http://lacittanuova.milano.corriere.it/2013/12/03/vi-spiego-la-mentalita-cinese-del-sacrificio-senza-giustificare-prato/
Ma la Kyenge e il Rossi vanno dallo stesso pusher? Visto che hanno tanta simpatia per i cinesi si trasferiscano loro in Cina!