Chi stamani ha cercato di raggiungere Firenze via treno si è trovato davanti la classica situazione: treni in ritardo, alcuni perfino cancellati. Motivazione ufficiale: “guasto temporaneo sulla linea” all’altezza di Serravalle Pistoiese. A Prato Porta al Serraglio il regionale 3023 delle 7.21 ha 35 minuti di ritardo; il 3025 delle 7,44 invece 15 minuti di ritardo; 49 minuti per quello delle 8,03, il 3027. Addirittura cancellato quello delle 7,37, il 6607 che ferma in tutte le stazioni. Nei monitor, dopo il primo annuncio della cancellazione, nemmeno è stato più indicato. I ritardi hanno superato in alcuni casi anche gli 80 minuti. La situazione sta tornando lentamente alla normalità, ma i disagi sono stati tanti. Anche il presidente della Regione Enrico Rossi oggi ha potuto toccare con mano quello che migliaia di pendolari vivono sulla propria pelle ogni giorno. Il governatore, che ha deciso di salire sui convogli regionali per fare un’ispezione, oggi ha viaggiato sulla tratta Firenze-Lucca. E non deve averne tratto un’impressione positiva, perchè stamani è stata un’altra giornata di ordinaria follia: treni in ritardo, alcuni perfino cancellati. Accompagnato dall’assessore alla mobilità Ceccarelli, Rossi è arrivato alla stazione di Pistoia con l’intenzione di salire sul treno delle 7.50 per Santa Maria Novella. il treno però è stato soppresso. Facendo, come decine e decine di altri pendolari, di necessità virtù, l’obiettivo è diventato allora quello di prendere il primo utile che, proveniente da Lucca o da Viareggio, arrivasse a Pistoia diretto a Firenze. E’ finita che Rossi e Ceccarelli sono saliti sul treno che doveva partire alle 7.32 ma lo ha fatto invece alle 8.50, con ben 78 minuti di ritardo. come se non bastasse il riscaldamento era fuori uso: il termometro a bordo segnava 14 gradi. e solo uno dei bagni era agibile. Rossi non ha potuto che commentare: “Una vera debacle. L’ispettrice mi dice che su questa linea si sono fatti investimenti, poca manutenzione e guasti e ritardi si ripetono quotidianamente” ha aggiunto Rossi. “Sono arrivato a Firenze raffreddato come un ghiacciolo e con oltre 90 minuti di ritardo. Il servizio su questa linea è inaffidabile. Ho informato subito Moretti. Aspetto una risposta e soprattutto gli interventi necessari per migliorare la situazione” ha concluso Rossi.
Guarda le interviste ai pendolari pratesi sui disagi di stamani.
Non si capisce come mai la classifica di Legambiente delle dieci peggiori ferrovie italiane non ci abbia messo anche la Viareggio-Firenze: ogni giorno ce n’è una per fare ritardo!
Grazie Trenitalia: mi fornisci sempre scuse ottime!