“L’Azienda apprende con stupore dagli articoli apparsi sulla stampa i dati riportati nella interrogazione del Capogruppo UDC, Antonio Longo, peraltro senza citare la fonte, riguardo l’aumento dei decessi post operatori nel Nuovo Ospedale”. E’ la replica dell’azienda sanitaria dopo l’allarme di un possibile incremento dei decessi post operatori nel passaggio dal Misericordia e Dolce al Nuovo Ospedale (Leggi l’articolo). “I dati elaborati dal Sistema Informativo dell’ASL 4 – spiegano dall’azienda sanitaria – confrontano la mortalità post – operatoria nei primi nove mesi dell’anno (periodo precedente al trasferimento al Nuovo ospedale) con quelli dei mesi di ottobre, novembre e dicembre (successivi al trasferimento). Non risultano differenze nella percentuale dei pazienti deceduti. Il dato si attesta, infatti, sul valore medio dell’1% sia prima che dopo il trasferimento dell’Ospedale (ben inferiore all’ 1,9% e al 6,4% citati dal capogruppo Udc). L’Azienda si riserva di intraprendere ogni e più ampia iniziativa in tutte le competenti sedi nei confronti dei responsabili di notizie false e non veritiere, in specie se di ingiustificati allarmismi a tutela della propria immagine ed onorabilità”.
Ovvia!