Non resterà senza seguito la vicenda del medico che ieri si è rifiutato di visitare un anziano che non riusciva a respirare bene a causa di un cotton fioc incastrato nel naso (Leggi l’articolo). L’Asl, infatti, con una nota ufficiale ha fatto sapere “di avere immediatamente attivato una indagine interna per ricostruire l’accaduto e verificare quanto segnalato”. La vicenda ha creato scalpore in città, come testimoniato anche dai commenti sul nostro sito internet e pagina Facebook. L’80enne, che soffre di problemi respiratori ed è quotidianamente sottoposto a somministrazione dell’ossigeno, per denunciare l’accaduto ha deciso di rilasciare anche una intervista in video alla nostra emittente. Ecco il racconto dell’uomo.
Questi medici andrebbero mandati a zappare a guantanamo.
Al di là del fatto specifico, sicuramente assurdo ed increscioso, dovrebbero spiegarci come mai in un ospedale che serve un comprensorio di oltre duecentomila abitanti non è stato previsto il pronto soccorso otorinolaringoiatrico !!
Asl ha aperto un’indagine credo che dovrebbe durare quanto un lampo , oppure vogliono alla fine dire che il medico pensava che fosse scherxi a parte e quindi è tutto regolare e come sempre nessuno ha responsabilità e quindi nessuna punizione, i signori medici devono capire che hanno a che fare con essere umani e che di medici capaci che non hanno lavoro ce ne sono tantissimi e sopratutto non è obbligo fare il medico per asl e quindi stipendio sicuro puo fare altro o libera professione
Chi ha rifiutato di visitare questo signore, andrebbe licenziato su 2 piedi….ma sicuramente non gli verrà fatto niente….che paese triste.
se gli si incastrava nell’ posteriore,a chi toccava visitarlo?facciamoci una risata.
@fuerte apache : l’avessi avuto te nel naso, non avresti fatto una risata.
andate direttamente a careggi date retta, sempre se vi recate con mezzi propi ovviamente, ne conosco parecchi che hanno fatto così ed è stata la scelta migliore specie per l’ortopedìa che a Prato vecchio o nuovo ospedale è sempre stata una cosa scandalosa.