17 Gennaio 2014

Il Presidente della Bcc Area Pratese Albuzzani uccide la moglie e il figlio. Poi si suicida a colpi di fucile


Il presidente della Bcc Area Pratese, Lamberto Albuzzani è stato trovato morto questo pomeriggio, attorno alle 18,30, all’interno della sua abitazione a Sant’Angelo a Lecore, nel comune di Campi Bisenzio. Assieme a lui nella casa di via Pistoiese, un paio di chilometri oltre il confine con Poggio a Caiano, sono stati trovati i cadaveri della moglie Maria Angela Bellini di 64 anni (insegnante per anni alle scuole Mazzei di Poggio a Caiano, ora in pensione) e del figlio Marco di soli 22 anni, laureato appena a dicembre in Economia e commercio. Gli inquirenti non hanno dubbi: si è trattato di un duplice omicidio – suicidio. Lamberto Albuzzani con uno dei suoi fucili da caccia, regolarmente detenuti, ha prima ucciso la moglie e poi il figlio. La donna è stata trovata ai piedi delle scale al piano terra; il giovane sul pianerottolo al primo piano, con in mano il telecomando del cancello, come se stesse per uscire. Poi Albuzzani in preda alla disperazione è salito al primo piano per imbracciare un secondo fucile, si è avvicinato al corpo della moglie e si è sparato. Prima di morire, ha telefonato a un vicino di casa, che ha poi riferito ai carabinieri di aver sentito soltanto dei lamenti. L’uomo ha pensato che l’avvocato Albuzzani avesse accusato un infarto (il presidente della Bcc area pratese soffriva infatti di cuore) e si è precipitato all’abitazione. Qui ha trovato le chiavi di casa infilate nella serratura esterna e, una volta entrato nell’appartamento, ha fatto l’agghiacciante scoperta: tre cadaveri nel sangue, raccolti a pochi metri di distanza lungo le scale. Poi ha dato l’allarme alle forze dell’ordine. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Signa e la scientifica dell’Arma. Indaga la Procura di Firenze. In totale il presidente dell’istituto di credito avrebbe sparato 5 colpi: due alla moglie, colpita all’addome e al petto, uno al figlio e i rimanenti contro se stesso.

Appresa la notizia in tanti si sono ritrovati fuori dalla casa della famiglia Albuzzani: parenti, amici, conoscenti e colleghi di banca; anche il sindaco di Campi Bisenzio Emiliano Fossi. Da parte di tutti l’incredulità per una famiglia stimata e senza apparenti dissidi: i due conugi erano sposati da quasi quarant’anni. Gli inquirenti, che hanno scandagliato la villetta e i garage, non hanno trovato  messaggi per spiegare il gesto.  La Banca di Credito Cooperativo Area Pratese di Carmignano presieduta da Albuzzani è da mesi al centro di un’inchiesta per ostacolo alla vigilanza, utilizzo di falsi strumenti finanziari e falso in bilancio. Inchiesta condotta dalla Procura di Prato.

Nelle foto sotto, le tre vittime della tragedia di Sant’Angelo a Lecore.

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Daniele
Daniele
10 anni fa

Lo ricordo come una persona seria, aveva lo studio in via Cecchi sotto all’ufficio dell’avvocato dove facevo pratica legale. Chissà, forse il peso dell’inchiesta gli è sembrato insostenibile. Inspiegabile che abbia voluto uccidere anche i familiari