2 Gennaio 2014

Stangata 2014: scattano aumenti su autostrade, acqua, luce, merendine e raccomandate


Il nuovo anno comincia con una nuova stangata sugli automobilisti. Dal primo gennaio le tariffe autostradali hanno subito un ritocco verso l’alto con aumenti sostanziali che riguardano direttamente la vita quotidiana dei pendolari pratesi in viaggio verso Pistoia e Montecatini, ma anche le famiglie che nei fine settimana estivi si spostano verso la costa, in particolare, verso le località di Viareggio, Pisa e Livorno. Oltre ai rincari dei pedaggi autostradali, a pesare maggiormente sulle tasche dei consumatori saranno gli aumenti di luce, acqua, servizi postali, snack e bibite dei distributori. Ma andiamo per ordine. In autostrada, l’incremento percentuale più consistente è quello sulla tratta Prato est-Pistoia, che passa da 1 euro e 30 centesimi a 1 euro e 40 segnando un rialzo del 7,69 per cento. Scatta l’aumento di dieci centesimi anche tra Prato est e Montecatini con un’impennata del 4,76%. Per arrivare a Viareggio, invece, si dovranno sborsare 7 euro e 10, ben venti centesimi in più rispetto al 2013. Per raggiungere Livorno si dovrà pagare ben 7 euro e 50 a fronte dei 7 euro e 30 dell’anno scorso. Servono venti centesimi in più anche per andare a Pisa Nord, un tragitto che passa da 4 euro e 90 a 5 euro e 10 centesimi. Resta invariata la tratta Prato Firenze. Ma le brutte sorprese non finiscono qui. Rincari a pioggia anche sul fronte delle bollette. Con il nuovo anno è arrivato puntuale l’aumento sulle tariffe della luce, che subiscono un balzo in avanti dello 0,7%;  più 0,5 per l’acqua, mentre resteranno invariate le tariffe del gas. D’ora in poi costerà di più anche fare merenda in ufficio: rincari all’orizzonte per caffè, bibite e snack acquistati attraverso di distributori automatici collocati in ospedali, caserme, uffici, scuole e altri edifici destinati alla collettività, che da questo mese potranno aumentare il prezzo di circa il 6%, per l’adeguamento Iva. Da ieri inoltre si spende di più per effettuare servizi postali: per spedire una lettera serviranno fino a 95 centesimi, mentre una raccomandata potrà salire dai 3,60 euro attuali fino a 5,40 euro.

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