Dopo lo ‘sfratto’, sabato scorso, dalla casa che era stata affittata da uno di loro, si sono accampati in un capannone in periferia. Sono i quattordici parenti delle vittime dell’incendio del primo dicembre scorso in via Toscana, in cui morirono sette operai cinesi a Prato. Domenica si sono sistemati nello stanzone di una ditta cinese a Iolo, alle porte della città. Non è chiaro se siano ‘ospiti’ o se abbiano occupato i locali, come scrivono alcuni quotidiani che hanno anticipato la notizia. Fuori dal capannone hanno affisso uno striscione in cui chiedono giustizia al proprietario della ditta andata a fuoco. A due mesi di distanza dalla tragedia non si sono ancora svolti i funerali di sei delle sette vittime.