“I tanti episodi di scippi e violenza che si stanno verificando in città, come nel resto del Paese, mi inducono inevitabilmente a fare una riflessione seria e arrabbiata verso la politica della sicurezza di questo Governo. Cito una frase di Tito Livio “dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur”, ovvero mentre a Roma si consultano o si trastullano con la riforma della legge elettorale, l’intero Paese viene messo in ginocchio e i cittadini sono costretti ad essere vittime di scippi, furti e altri tipi di reati. Il nuovo astro nascente, Matteo Renzi, è troppo preso dal giochino “elettorale” con Berlusconi per rendersi conto di cosa sta succedendo nel Paese. La legge di riforma elettorale interessa ben poco ai cittadini che a stento arrivano alla 2^ settimana del mese o che sono vittime di reati predatori. C’è un Ministro dell’Interno, Alfano, che è rimasto completamente muto di fronte alle dichiarazioni del Capo della Polizia, Pansa, quando circa un mese fa ha dichiarato praticamente il fallimento della politica della sicurezza di questo Governo e in primis del Ministero dell’Interno affermando che mancano più di 20.000 operatori di Polizia, le auto hanno superato i 200.000 kilometri e, in molti casi non possono uscire perchè sono senza benzina. In sintesi dichiarò che non era in grado più di garantire la sicurezza dei cittadini. Di fronte a tale gravissima affermazione o si sarebbe dovuto dimettere il Ministro o il Capo della Polizia. Entrambi sono al loro posto. Poi voglio affrontare il problema legislativo che interessa particolarmente il caso Prato. La maggior parte degli autori degli scippi e furti in città sono stati arrestati diverse volte, con quale risultato? Rimessi in libertà il giorno dopo o condannati a 1 anno e 8 mesi con pena sospesa. E pensare che è il solito gruppetto di extracomunitari a commettere questi reati. E cosa dobbiamo aspettarci dal nuovo decreto svuotacarceri? Altri delinquenti che verranno messi in libertà e che nel giro di qualche mese rientreranno in carcere. Quindi si riproporrà di nuovo il problema del sovraffollamento delle carceri, e cosa farà il Governo? un nuovo decreto svuotacarceri? Il problema è soprattutto legislativo, è bene che i cittadini lo sappiano, perchè è impossibile prevenire alcuni reati, come lo scippo o il furto, nella situazione attuale e con la carenza degli organici. I nostri amatissimi politici la smettessero di pensare solo alla legge elettorale per ottenere un parlamentare in più e si occupino seriamente dei problemi del Paese che in questo momento sono altri. Il caso Prato, invece, per ora è diventato solo uno spot privo di qualsiasi contenuto nell’attesa di vedere quali provvedimenti concreti saranno presi. Rivedere gli organici delle locali Forze di Polizia non è necessario aspettare ancora chissà quanto tempo, nè bisogna seguire un iter parlamentare, è sufficiente una chiara e manifesta volontà politica per adeguarli”.
Aldo Milone
Assessore alla sicurezza Comune Prato
Prato viene messa in ginocchio dai malviventi e dall’inadeguatezza dei suoi assessori
Forza Aldo non ti abbattere che tra poco si vota!
Aldo in campagna elettorale, se fossi Cenni comincerei a temere…..
Ma il nome è cucito a misura Pisolo ti svegli o no hai capito che nun assessore di un comune ha poteri limitati . E non sono quelli che servono a prato serve certezza della pena che so la politica può dare. Quindi non perderti in luoghi comuni.
Ancora pochi mesi poi ti preoccuperai solo di portare il cane a fare pipì ai giardinetti
Infatti si è visto chi ha preceduto Milone cosa ha fatto il caos di oggi é figlio ddl malgoverno che ha preceduto l’attuale
Marco e pisolo…i peggio.
incazzato, se la certezza della pena no la puo’ dare l’assessore ed allora che all’assessorato ci sia lui od un altro è lo stesso, scegliamocelo perlomeno piu’ simpatico la prossima volta!
La storia di Roma scritta 2000 anni fa da Tito Livio purtroppo è ancora attuale.